Pagine

martedì 3 agosto 2010

Crediti vantati, il comune intenta causa all’Ato


MUSSOMELI - Il Comune dichiara guerra all’Ato. Il guanto della sfida verrà lanciato nelle prossime ore quando l’Amministrazione comunale formulerà un mandato ad un legale che a chiare lettere, senza fronzoli e senza girarci attorno, tenterà di portare i vertici dell’Ambito territoriale in Tribunale. La decisione è stata presa: il Comune farà causa all’Ato Cl1 per ottenere crediti vantati da anni. Domani mattina, nel corso della riunione di Giunta fissata da alcuni giorni, verrà dato il via libera alla diffida e verrà nominato un legale che dovrà curare la pratica giudiziaria. Al centro della contesa vi è un bel gruzzoletto: ben due milioni di euro. E’ questa la cifra su cui da anni si combatte la sfida tra gli enti: alle richieste di recupero credito, da Caltanissetta si è però opposto un perenne “niet”. Anche se in passato mai i rapporti si erano fatti così tesi. Adesso Salvatore Calà vuole fare sul serio. “Si parla del nostro Comune come di un Comune debitore con l’Ato, invece al contrario noi vantiamo due milioni di euro. Soldi, che in questo momento difficile, intendiamo recuperare a tutti i costi, anche attraverso una battaglia legale”. Fondi che se riscattati potrebbero portare dei benefici pratici. ”Serviranno- anticipa il numero uno di Palazzo di città- a ridurre le tariffe legate alla Tarsu”. Che i rapporti tra l’Amministrazione comunale, e i dirigenti della società d’ambito siano ai ferri corti, è dato dalla bocciatura in toto del servizio e soprattutto dei rendiconti. “Contestiamo il bilancio presentato dall’Ato, e non solo quello relativo all’anno passato, ma anche quelli precedenti. In un prossimo tavolo tecnico, chiederemo spiegazioni perché in quei bilanci c’è qualcosa che non ci convince. Senza poi contare il servizio scadente che viene offerto alla città”. La guerra quindi è oramai stata dichiarata, e la rottura è avvenuta tonante più che mai. Dietro intanto si cela un progetto caldeggiato dallo stesso primo cittadino ed esposto all’indomani della sua elezione. “Il nostro obiettivo è chiarissimo- rimarca il sindaco-. Tenteremo in tutti i modi di riappropriarci della gestione del servizio della raccolta della spazzatura. Stiamo lavorando su questo, funzionari e consulenti stanno leggendo le carte per potere centrare questo risultato”. Oramai tra la Giunta Calà e l’Ato Cl1 non ci sono più punti di accordo, e al presidente Giuseppe Cimino non conviene altro che raccogliere il guanto della sfida. Intanto la primissima battaglia verrà combattuta sul fronte delle tariffe. Anche in questo caso Calà e i suoi storcono il naso. In attesa degli sviluppi ai più resta soltanto la curiosità: non si può fare altro che fermarsi a stare alla finestra, osservando con attenzione le prossime mosse.

03 agosto 2010

CASTELLO INCANTATO

1 commento: