Pagine

martedì 24 agosto 2010

IL LABIRINTO DEI SERVIZI SEGRETI. GIOVEDÌ AL CHIOSTRO MANIFESTAZIONE CON LO SCRITTORE ENZO RUSSO


Mussomeli. Giovedì alle ore 19, presso il Chiostro della biblioteca comunale "Paolo Emiliani Giudici" avrà luogo la presentazione del romanzo «Niente per cui morire» di Enzo Russo. Oltre all'autore, interverranno: Caterina Chinnici (Ass. alla Famiglia della Regione Sicilia) e Filippo Misuraca (Ass. alla Cultura del Comune di Mussomeli). Modererà l'incontro il collega Roberto Mistretta. È previsto il saluto del Sindaco Salvatore Calà e dell'assessore allo Sport turismo e spettacolo Enzo Nucera. La lettura dei brani é curata da Alessandra Sorce e Nicoletta Sorge. Intermezzo musicale a cura di Stefano Indelicato. L'evento è stato organizzato dall'associazione culturale Symposium con il patrocinio del Comune di Mussomeli.
La trama e le recensioni di «Niente per cui morire» edito da Mondadori: è quasi un gioco, all'inizio, l'indagine che tre alti funzionari di polizia conducono in segreto dopo avere scoperto che un loro antico informatore, sparito nel nulla da oltre vent'anni, è ricomparso a Palermo per essere subito ucciso, non si sa da chi né perché. Ma il gioco si fa ben presto inquietante e la verità sempre più sfuggente. L'uomo, infatti, inspiegabilmente, era stato protetto e foraggiato con uno speciale programma di protezione del tutto incongruo per un pesce piccolissimo come lui. E i tre amici si accorgono di essere finiti in un labirinto dove fin dall'inizio ogni loro mossa, ogni loro passo sono stati seguiti nel tentativo di neutralizzarli. Quando i primi due vengono indotti a ritirarsi, il terzo, il più esperto e autorevole, una sorta di fratello maggiore per gli altri, si rivolge al suo antico maestro, ora ai vertici dei Servizi, sperando che possa aiutarlo a capire.
Con abilità e tocco sicuro Enzo Russo allestisce un sofisticato gioco di specchi dove ogni cosa non è come sembra, e dove una falsa esistenza, costruita su un nome e un indirizzo di comodo, cela, più che una semplice identità, una complessa, sinistra verità. Una vicenda tesa e trascinante, una favola sul Potere, con i suoi paradossi, le sue ambiguità, le sue oscure connivenze, che ha come sfondo l'indolente, enigmatica Palermo, «metropoli senza mare, senza paesaggio e senza speranza».

Nessun commento:

Posta un commento