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martedì 29 giugno 2010

Calà incontra i dipendenti comunali



MUSSOMELI - Cari impiegati, vi chiedo di essere più cordiali, comprensivi e gentili in special modo con gli utenti disabili, con gli anziani, con chi non sa scrivere e chi ha difficoltà ad esprimersi”. Certo non è sembrato il Brunetta dei giorni migliori, non ha nemmeno redatto un vademecum del perfetto dipendente, ma Salvatore Calà, nel corso dell’assemblea di mercoledì con le “risorse umane” del Palazzo di città ha voluto comunque indirizzare qualche stoccata ai lavoratori scorbutici. “Su questo sono intransigente- ha avvertito – bisogna essere disponibili, gentili e professionali con tutti i cittadini, cioè con coloro che sono fruitori dei servizi offerti dal Comune”. Sempre nel corso della riunione, i neo assessori Sebastiano Sorce e Gaetano La Piana hanno auspicato la massima collaborazione con i lavoratori, mentre Misuraca non ha escluso una rivoluzione della pianta organica e l’idea di fare nascere un ufficio, con tanto di personale, dedicato agli emigranti. Calà ha anche parlato di un “restyling della città che passa attraverso un restyling del Comune”, ed ha annunciato immediatamente il decollo del Piano straordinario di pulizia, mentre sul fronte dei lavori pubblici ha riferito dell’avvio dell’intervento di ripristino di viale del Castello, chiusa da qualche settimana. “Questo è un lavoro gratuito per il Comune, le spese e l’intervento saranno a cura dell’impresa che ha realizzato il Penny Market”. Per intenderci la società alimentare che realizzando il supermercato, ha provocato dei danni alla strada che porta dritti al castello. Il sindaco ha scelto il giorno dopo l’insediamento della Giunta per presentare i suoi uomini, ma lo ha fatto anche per illustrare ai lavoratori lo stato di salute delle finanze comunali e per rassicurarli su tempi e modalità relative al pagamento degli stipendi. Salvatore Calà, ha chiarito i particolari e i meccanismi che ruotano attorno al trasferimento della cassa comunale dal vecchio al nuovo tesoriere. Nonostante le promesse del dopo- voto, Calà non è riuscito a firmare, nel giorno della prima riunione di Giunta, la delibera di affidamento della Tesoreria alla Montepaschi di Siena. Un rinvio motivato nel corso dell’assemblea. “Attendiamo che si completi il passaggio delle consegne tra il vecchio e il nuovo tesoriere, dopodiché, così come richiesto dalla Montepaschi, potremmo firmare la delibera che permetterà di anticipare le somme affinché finalmente vengano saldati gli stipendi arretrati”. “Con i soldi attualmente presenti in cassa – ha specificato il vice sindaco Filippo Misuraca- il Comune è in grado di liquidare una mensilità. Ma non ci è comunque permesso farlo. Dovrà essere il nuovo tesoriere a pagare non appena si completeranno i passaggi di consegna”. Sui tempi, Calà ha rinfrancato i lavoratori. “Chiuderemo la faccenda nei primi giorni di luglio. Salderemo dapprima una mensilità, dopodiché la Montepaschi corrisponderà gli altri stipendi arretrati. C’è una sfilza di creditori che bussa alla porta, ma posso promettervi che verrà data priorità ai vostri compensi; ai fornitori ci penseremo dopo. E’ doveroso darvi merito della vostra grande tolleranza, siete stati molto pazienti e comprensivi”.
Da Castello Incantato del 26/06/2010

lunedì 28 giugno 2010

«Impianti sportivi a Mussomeli basta con l'utilizzo selvaggio»


Mussomeli. Basta all'utilizzo selvaggio delle strutture sportive a Mussomeli. La nuova amministrazione vuole cambiare registro. Mai più titolari di questa o quell'associazione sportiva in possesso delle chiavi della palestra comunale di via Madonna di Fatima, dove ognuno apre e chiude quando gli pare, dove da ultimo è arrivata una bolletta per consumo d'acqua pari a 600 euro, dove i bagni versano in stato indecente.
Il sindaco Salvatore Calà ha le idee chiare tant'è che la prossima settimana incontrerà le varie associazioni sportive del territorio per disciplinare l'uso della palestra. Non si esclude che il Comune incarichi un dipendente pubblico per aprire e chiudere l'immobile e garantire la pulizia, mentre le associazioni che vorranno usufruire della palestra dovranno versare una quota. L'altra opzione potrebbe essere la gestione diretta dell'immobile da parte delle associazioni sportive garantendo in cambio dei servizi, ma chi dovrebbe gestirla visto che sono tante le associazioni che ne usufruiscono? Senza dimenticare che l'immobile serve anche per organizzare spettacoli al coperto, iniziative ricreative come i grest estivi, saggi di danza, manifestazioni politiche e quant'altro.
Anche lo stadio comunale "Nino Caltagirone" è stato chiuso. «Versava in uno stato indecoroso e non posso neppure dire quello che ho visto al suo interno - confermava ieri il primo cittadino - per cui in attesa di chiarire come gestire il campo sportivo, l'ho chiuso». Ed intanto il consigliere dell'Udc Enzo Guadagnino, fa sapere che un gruppo di giovani del quartiere di Sant'Enrico, sta raccogliendo le firme per chiedere al sindaco la sistemazione dei campetti di tennis per utilizzarli anche come campetti da calcetto. In proposito il sindaco dice: «Quando arriverà tale proposta la valuteremo. Posso aggiungere che abbiamo già avviato una richiesta di finanziamento per ristrutturare i campetti di tennis».
R. M.

Calà assegna le deleghe.


Mussomeli. Sono state attribuite ieri mattina le deleghe agli assessori comunali. «Il sindaco nell'attribuire le deleghe agli assessori designati -specifica il Capo di Gabinetto Enzo Mingoia- ha tenuto conto dei singoli profili professionali, dell'esperienza amministrativa e politica degli stessi, nonché delle propensioni manifestate nel corso degli incontri».
In dettaglio le deleghe sono state così distribuite. Vice sindaco Filippo Misuraca a cui sono state affidati: Affari Generali, Istruzione, Beni Culturali, Sanità Ospedaliera, Rapporti con i Mussomelesi nel Mondo. Sebastiano Sorce: Lavori Pubblici ed Urbanistica, Agricoltura, Servizi Sociali, Ambiente e Territorio. Vincenzo Nucera: Sport, Spettacolo, Turismo e Progetti Speciali (rapporti con il CIPE. Comitato Interministeriale Programmazione Economica). Gaetano La Piana: Attività Produttive, Sviluppo Economico, Innovazione Energetica, Politiche Giovanili.
Il sindaco tenuto conto della particolare situazione finanziaria del Comune di Mussomeli ed avuto riguardo al carico di deleghe attribuite ai singoli assessori, ha ritenuto opportuno, almeno per il momento, di avocare a sé il settore Bilancio, Finanze, Personale e Polizia Municipale.
Con l'assegnazione delle deleghe diventa dunque pienamente operativa la nuova giunta comunale. Tra i tanti problemi impellenti a cui si sta cercando di dare risposte immediate (pulizia del centro abitato, viabilità colabrodo, etc.), è alle porte la programmazione dell'estate mussomelese per assicurare un pizzico di sano divertimento alla cittadinanza, stressata da una lunga e perniciosa crisi politica che già lo scorso Natale, lasciò la città al buio e senza alcun momento ludico per il cittadino. In tal senso sono già stati richiesti finanziamenti alla Provincia, ma va da sé che l'organizzazione di un cartellone di appuntamenti degno di rilievo, sarà la prima cartina tornasole dell'operatività della nuova giunta.
Certo il tempo stringe e l'estate è già cominciata ma com'è noto, il clou delle manifestazioni in città si concentra dal venti agosto al dieci settembre. Ci sono quindi i margini per fare bene ed organizzare iniziative e manifestazioni anche a costo zero. Basta un po' di inventiva e spirito di intraprendenza.
A proposto di deleghe da rimarcare la creazione di una delega nuova di zecca, ovvero quella ai Rapporti coi mussomelesi nel mondo. Ricucire il cordone ombelicale con chi vive lontano da decenni ma non ha mai dimenticato il proprio paese, e principalmente coi loro figli e nipoti che magari non conoscono Mussomeli, equivale a creare i giusti presupposti per un turismo di ritorno sempre evocato ma mai concretizzato, fino ad arrivare al paradosso dello scorso anno, quando un'associazione di Mussomeli che opera in Piemonte, per mancanza di dialogo con l'amministrazione, non riuscì a portare in città due pullman di turisti piemontesi che pernottarono a Cammarata.

R. M.

venerdì 25 giugno 2010

Giunta Calà, assegnate le deleghe agli assessori


MUSSOMELI – Il sindaco Salvatore Calà ha assegnato le deleghe ai 4 assessori che compongono la nuova giunta comunale. A Filippo Misuraca, che è stato nominato anche vicesindaco, vanno affari generali, sanità ospedaliera, istruzione, beni culturali, rapporti con i mussomelesi nel mondo. A Sebastiano Sorce sono stati affidati lavori pubblici e urbanistica, agricoltura, servizi sociali, ambiente e territorio. Enzo Nucera sarà l’assessore allo sport, turismo, spettacolo e progetti speciali (rapporti con Il CIPE). Mentre Gaetano La Piana si occuperà di attività produttive, sviluppo economico, innovazione energetica e poltichie giovanili. Il Sindaco Salvatore Calà, “tenuto conto della particolare situazione finanziaria del Comune di Mussomeli e avuto riguardo al carico di deleghe attribuite ai singoli Assessori,” ha ritenuto opportuno, almeno per il momento, di avocare a sé il settore Bilancio, Finanze, Personale e Polizia Municipale

Castello Incantato del 25/06/2010

giovedì 24 giugno 2010

«Ci aspettano tempi difficili»


Mussomeli. «Rinnovare nel segno della trasparenza dei dati e del massimo rispetto reciproco, avendo ben chiaro che l'utente finale a cui vanno garantiti servizi efficienti è il cittadino, che col pagamento delle imposte contribuisce a mantenere in piedi la baracca comunale». Questo in estrema sintesi il succo del discorso del sindaco Salvatore Calà che ieri alle 13, ventiquattrore dopo il giuramento della Giunta, ha voluto incontrare i dipendenti comunali nell'aula consiliare "Francesca Sorce", per presentare ufficialmente la sua squadra e chiarire un passaggio fondamentale: «La priorità assoluta dell'amministrazione è stata data al pagamento degli stipendi al personale che a breve saranno saldati».
Il sindaco ha puntualizzato che ci sono dei tempi tecnici da rispettare per formalizzare il passaggio dalla vecchia alla nuova Tesoreria il cui contratto è stato firmato il 3 giugno, ma entro l'inizio di luglio, sarà retribuita una mensilità (i comunali non percepiscono lo stipendio da 4 mesi), e subito dopo, con le anticipazioni di cassa saranno appianate le altre pendenze per mettere in pari le spettanze dei dipendenti e cominciare un nuovo percorso «che dia la giusta tranquillità a chi lavora e vive di stipendio per mantenere la famiglia». Applausi per lui e viva soddisfazione tra i dipendenti, sollevati dall'impegno concreto della giunta nei loro confronti, per rimettere in pari i conti pregressi.
Quindi Calà ha presentato la sua squadra, scusando l'assente Enzo Nucera, trattenuto da altri impegni. Le deleghe saranno assegnate a giorni, forse già entro questa settimana. Presenti anche il presidente del Consiglio Mario D'Amico e il vice presidente Leonardo Curiale.
Il vicesindaco Filippo Misuraca ha detto: «Il sindaco ci rappresenta tutti ma ognuno di noi intende prendere impegni ben precisi coi dipendenti che sono coloro che erogano servizi alla cittadinanza e non ci può essere scollegamento tra noi e voi, perché noi rappresentiamo la politica ma voi siete il nostro braccio operativo. Ecco perché tra noi e voi ci dev'essere massima collaborazione. Le porte sono aperte ed ogni suggerimento sarà ben accetto. Ci aspettano tempi pesanti, tempi in cui la politica si sottopone al giudizio dei cittadini e ci mette la faccia, e per tale motivo chiediamo un vostro impegno superiore. Il sindaco ha già programmato degli incontri per Area ed ha accennato ad ipotesi di ristrutturazione, col pieno avallo di tutti, anche nell'istituzione di nuovi servizi. Come ha già accennato il presidente del Consiglio nel suo saluto alla comunità, è nostra intenzione istituire un servizio dedicato agli emigrati ed il sindaco non esclude anche una delega in tal senso per ricucire i rapporti coi mussomelesi che vivono altrove. Ciò che nel passato è stato fermo, senza criticare nessuno, adesso necessità di movimentazione con la giusta motivazione del personale».
Sintetico il saluto dell'assessore Gaetano La Piana, ventinove anni, che ha chiesto la collaborazione di tutti in quanto giovane alla sua prima esperienza politica.
Quindi l'assessore Sebastiano Sorce dopo avere ringraziato il sindaco per la fiducia ha aggiunto: «La cittadinanza da noi si aspetta moltissimo e noi abbiamo l'obbligo di provarci per migliorare la situazione esistente in paese. La Giunta e il Consiglio faranno la loro parte ma è giusto che anche voi facciate la vostra, perché in un momento di crisi come questo, nessuno può tirarsi indietro, ma serve la collaborazione di tutti. Nell'affrontare le priorità e lo dico per primo a me stesso, dobbiamo mettercela tutta e dobbiamo essere concreti. Chiedo inoltre a tutti voi, di avere un occhio particolare nei confronti dei cittadini che sono i nostri utenti e che alla fine valuteranno il nostro operato. Al primo posto va messa la cittadinanza».
Il sindaco ha apprezzato molto tale passaggio ed ha aggiunto: «Noi siamo qui per garantire servizi ai cittadini e loro hanno diritto al massimo rispetto. Vi chiedo di avere massima attenzione per le persone disabili, per gli anziani, verso chi non sa scrivere o non sa parlare. Su questa cosa vigilerò personalmente, nel senso che come io mi sforzo di essere disponibile con tutti, permettemi di dirlo, lo esigo anche dagli altri. Per cui ve lo chiedo con cortesia: assicurate servizi efficienti avendo riguardo per le persone che si rivolgono con fiducia ma anche con un pizzico di soggezione ai nostri uffici, ovvero a persone pagate per svolgere il proprio lavoro».
Roberto Mistretta

domenica 20 giugno 2010

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Insediamento consiglio comunale Mussomeli

La prima in aula “F. Sorce”. D’Amico presidente, vicepresidenza a Curiale.


MUSSOMELI - Pacta sunt servanda. I patti si devono rispettare. E i consiglieri di maggioranza, alla prima in consiglio, hanno onorato gli impegni presi. Come preannunciato da questo quotidiano telematico, d’ora in poi sarà Mario D’Amico a presiedere il civico consesso e Leonardo Curiale a fargli da vice. Se i nuovi consiglieri hanno dimostrato di mantenere la parola data, non si può dire che gli stessi siano puntuali. La prima assemblea dell’amministrazione Calà, infatti, è stata aperta con oltre 45 minuti di ritardo rispetto all’orario previsto: le 18. Espletate le operazioni di giuramento e convalida degli eletti, si è trattato uno dei punti focali della seduta: l’elezione del presidente. Mario D’Amico è stato il più suffragato con 13 voti, uno in più di quelli di cui, teoricamente, dovrebbe disporre la maggioranza, mentre l’opposizione ha fatto convergere 7 voti sull’architetto Antonello Morreale (Noi Mussomeli). Prima che si procedesse al quarto punto all’ordine del giorno, l’elezione del vicepresidente, il consigliere dell’Udc Pasquale Mistretta ha preso la parola promettendo “un’opposizione costruttiva e chiedendo che la vicepresidenza fosse riservata al gruppo d’opposizione come forma di collaborazione”. L’esito del secondo scrutinio ha assicurato con 12 voti la vicepresidenza al giovane consigliere Leonardo Curiale, superando Antonello Morreale (7 voti) e Salvatore Mantio (1 voto). Anche in questo caso i conti non tornavano, il canonico 12 contro 8 è stato stravolto. Ma il mistero è stato presto svelato. Si è, infatti, dimostrato più franco che tiratore il consigliere Enzo Nigrelli il quale a fine seduta, ha confessato candidamente “di aver votato D’Amico come presidente e Salvatore Mantio come vicepresidente”. Lo stesso Nigrelli, eletto nelle fila dell’UDC, si è dichiarato indipendente e ha criticato “Alfredo Zoda, che non è riuscito a costituire una lista MPA a causa della sua piccolezza politica”. A stretto giro ha replicato il consigliere Giuseppe Sorce per difendere l’operato e le scelte del coordinatore cittadino dell’MPA. Il sindaco, dopo aver prestato giuramento, ha reso noti i nomi degli assessori: Sebastiano Sorce (MPA), Gaetano La Piana (PD), Enzo Nucera (PDL SICILIA) e Filippo Misuraca (Movimento civico per Mussomeli), quest’ultimo è stato nominato anche vicesindaco. Il primo cittadino si è riservato di attribuire le deleghe in un momento successivo. “Completato l’assetto consiliare – ha dichiarato il primo cittadino – e la fisionomia della giunta, ora è il momento di adempiere ai nostri doveri nell’interesse esclusivo di Mussomeli e dei mussomelesi, ognuno di noi è chiamato ad assumere l’incarico e l’impegno che comporta, con piena consapevo¬lezza e grande determinazione”.
di Alberto Barcellona

giovedì 17 giugno 2010

Calà mantiene le prime promesse. Esempi di cittadinanza civile da Sutera


MUSSOMELI – Lo aveva promesso in campagna elettorale e ribadito all’interno del suo programma. “Assicureremo la massima cura per il verde pubblico – aveva affermato – e per la manutenzione sistematica della viabilità.” Due punti programmatici che il sindaco Salvatore Calà, da poche settimane alla guida del paese, sta già tramutando in realtà. Non parole al vento dunque. Ha chiesto e ottenuto la collaborazione degli operai del corpo forestale che, da qualche giorno, si stanno dedicando a ripulire dalle sterpaglie il Parco Comunale Salvatore Genco, in passato teatro di buona parte degli eventi organizzati nell’ambito delle estati mussomelesi, nonchè purtroppo di piccoli incendi facilitati proprio dalle presenza delle erbacce. Certo, il lavoro da fare è tanto, ma già si muovono i primi passi. Stamane lungo la via Palermo, all’altezza di via Boccaccio, un operatore ecologico ripuliva la strada dalla spazzatura e non poche buche che infestavano l’asfalto cittadino, vedi quella lungo il Viale Europa, sono state richiuse con il sollievo degli automobilisti. Si sta rifacendo anche la via Madonna del Riparo, danneggiata quest’inverno da una frana. Insomma, comincia a muoversi bene la macchina amministrativa, seppur ancora monca: molte cariche non sono state ancora assegnate, e consiglio e giunta ancora non si sono ufficialmente insediati. Adesso basterebbe solo continuare questo percorso virtuoso con il contributo pure di tutta la cittadinanza. L’invito è a essere più civili e rispettosi degli spazi pubblici, per favorire ognuno nel proprio piccolo questo lavoro, per rendere più vivibile il nostro paese. Ce lo dimostra ogni anno, da quando è preside, il dirigente Mario Barba del II Istituto Comprensivo Paolo Emiliani Giudici che, con pazienza e dedizione, invita sempre i tecnici del Comune a sistemare le aiuole e tutta l’area verde che circonda le scuole di sua competenza. E ce lo dimostra anche la vicina Sutera, che con il progetto Adotta un’area verde, proprio in questi giorni ha ridato giusta dignità a un altro quartiere, quello di S. Vito (foto in basso), in prossimità del centro abitato. “Il miglioramento delle zone verdi di Sutera continua e continuerà: – dichiara l’assessore Nino Pardi – sono stati piantumati alberi in via Sen. Mormino e a breve saranno attenzionate altre zone potenzialmente verdi che verranno sottratte al degrado.”

Giusy Fasino - 17 giu 2010

mercoledì 9 giugno 2010

«VOGLIO ESSERE RICORDATO DALLA COMUNITÀ»


Mussomeli. Seduto per la prima volta dietro la scrivania che fino allo scorso gennaio fu del sindaco Luigi Mancuso, il neo primo cittadino di Mussomeli, Salvatore Calà, primo sindaco ad essere eletto senza dovere fare ricorso al ballottaggio, si è già messo al lavoro. E di problemi da risolvere ce ne sono tanti.
Sindaco, come si sente?
«Mi sento benissimo e sono tranquillo».
Nella conferenza stampa tenuta dal commissario Maria Mistretta e dall'esperto nominato, avvocato Sirna, tra le notizie poco piacevoli come l'aumento della Tarsu a 2.20 euro a mq, è emerso comunque un quadro tutto sommato incoraggiante circa lo stato di salute del Comune.
«Il dissesto è stato scongiurato perché i bilanci sono stati approvati e quindi non possiamo più parlare di dissesto ma di prospettive favorevoli per il nostro Ente, ma bisognerà lavorare molto e dare seguito a tutte le attivazioni avviate dal commissario. Sulla scia di quanto è stato già fatto, per questo scorcio di 2010, lavoreremo sul preventivo stabilito dal commissario Mistretta nel bilancio di previsione 2010».
Al di là dell'ufficialità, lei come uomo e come tecnico che sensazione ha?
«Di avere ereditato un Comune che non sta bene. Il malato non è guarito ed avrà necessità ancora di cure a medio e lungo periodo».
Avrà dunque bisogno di una sinergia di forze.
«Assolutamente sì. Tutte le forze politiche che mi sostengono, in tutte le forme e in tutte le sedi hanno confermato il loro apporto diretto e indiretto e tutto questo mi fa ben sperare per il futuro».
Tanta speranza non può trascendere da una squadra di assessori capaci e motivati. Quando pensa di nominarla?
«Abbiamo urgenza e necessità di nominare gli assessori perché ci sono degli adempimenti che sono indifferibili quali ad esempio quello della Tesoreria. Io penso che nella prima quindicina di giugno si procederà in tal senso con la nomina degli assessori e l'insediamento del Consiglio che potrebbe avvenire contestualmente».
Ha già idea chi saranno gli assessori?
«No, perché si tratta di un ragionamento che si è aperto all'interno dei singoli movimenti, liste e partiti. L'offerta dei nomi mi sarà data dopo questa riflessione al loro interno. Sarebbe augurabile una rosa di nomi ma anche laddove mi dovesse essere proposto un solo nominativo, se sarà di mio gradimento, andrà bene lo stesso».
Che rapporti terrà col Consiglio dove non ha problemi di maggioranza?
«I rapporti col Consiglio dovranno essere ottimi, oltre che con i nostri consiglieri come è ovvio, anche con l'opposizione dalla quale mi attendo una collaborazione politica, fermo restando il rispetto dei ruoli che non vanno confusi».
Che metodo di lavoro si è dato per lasciare un'impronta alla sua storica elezione?
«Quello di un sindaco che si spende per il proprio Comune, che assicura la sua presenza e per questo spera di essere ricordato dalla sua comunità».
Quanto inciderà la cultura nella sua amministrazione?
«La cultura dovrebbe incidere in tutte le amministrazioni perché ha una funzione essenziale. In una comunità dove la scolarizzazione si è elevata, bisognerà offrire spazi culturali per fare crescere ulteriormente i nostri giovani».
Chi sarà il suo capo di Gabinetto?
«Lo sto ancora ricercando. Avevo individuato dei soggetti ottimali ma si tratta di dipendenti che già occupano degli spazi dove venendo meno la loro presenza, potrebbero venire meno i servizi resi alla comunità».
Come mai non ci sono donne nella sua amministrazione?
«La mancata presenza femminile in Consiglio è legata al voto degli elettori. Riguardo alla mia giunta, sarei molto lieto di potere avere presenze femminile nel mio esecutivo perché le donne sono dotate di più tatto e maggiore sensibilità, quindi mi auguro che i partiti possano fare una scelta di tale genere».
Quanto starà qui e quanto invece a Bruxelles dove transitano i finanziamenti europei?
«A Bruxelles, se dovesse capitare e sono certo che capiterà, starò il tempo necessario. Spero di potere attivare dei contatti coi nostri deputati europei per chiedere la loro collaborazione ma è tutto da verificare».
Qual è l'augurio che il nuovo sindaco si fa?
«Di fare presto. Di dare esecuzione alla opere di maggiore necessità a stretto giro. Se ci riuscirò, lo vedremo presto».
Roberto Mistretta


05/06/2010

mercoledì 2 giugno 2010

COMIZIO DI RINGRAZIAMENTO DI SALVATORE CALA'


Carissime amiche ed amici,

Spero di poter esprimere compiutamente a ciascuno di voi la mia più sincera e convinta riconoscenza per avermi concesso di accedere alla più alta carica della nostra città.
Avrei voluto farlo utilizzando le parole più adatte a un momento così importante, ma la commozione che ho provato nello scrivere questo mio breve intervento e’ stato talmente forte da non trovare le espressioni più appropriate e che voi meritate.
Mi perdonerete, allora, se vi dico solo grazie!
Grazie dal profondo del mio animo commosso e pieno di gioia.
Grazie per avermi voluto conoscere aprendo le vostre case a me e ai tanti amici che mi hanno collaborato e aiutato in questa campagna elettorale!
Grazie ai tanti anziani malati e alle persone disabili che pur con difficoltà si sono recati al seggio per votare.
Grazie per avere avuto la pazienza di ascoltarmi, e per avere creduto nei miei programmi e nei miei propositi e per avermi votato.
Manterrò i miei impegni e sono certo che non vi pentirete di avermi eletto sindaco di Mussomeli.
Sono certo di poterlo fare perché credo nella capacità degli amici che mi hanno scelto!
Credo nella loro ferma volontà di non venire meno all’impegno che essi hanno assunto con voi quando garantivano per me e per il programma.
Credo nella determinazione e nella capacità di coloro che sono stati eletti nelle nostre liste, nelle loro idee di rinnovamento e nella loro voglia di fare.
A loro va’ il mio ringraziamento più sentito con l’impegno più autentico e convinto che non saranno mai lasciati soli e distanti dalle scelte più importanti che dovranno assumere a partire dai prossimi giorni.
Le porte dell’amministrazione comunale che presiederò saranno sempre aperte al contributo fattivo e di collaborazione di tutti i nostri candidati che non sono stati premiati dal risultato elettorale.
A loro va’ un nostro ringraziamento particolare e l’assicurazione che non si sentiranno mai estranei rispetto ad una amministrazione comunale che hanno fatto eleggere con il loro apporto determinante.
Terrò nella massima considerazione le proposte di collaborazione che mi vorranno far pervenire le categorie sociali ed economiche della città, o singoli cittadini.
Convinto come sono che per uscire dalla grave crisi in cui versa il nostro comune occorre un impegno corale.
So che e’ difficile parlare con tanti e trovare il punto di sintesi tra le diverse proposte, io so’ ascoltare e so’ tenere in debito conto le opinioni degli altri e alla fine so’ decidere.
Non rimarrò solo in questa dura impresa!
Con me ci saranno sempre, sino alla fine della legislatura, Michele Mancuso, che e’ anche presidente del consiglio provinciale di Caltanissetta, Alfredo Zoda, Filippo Misuraca, Daniela e Salvatore Cardinale!
Ci sarà Gianfranco Micciché sul cui aiuto contiamo per realizzare opere urgenti ed importanti per il nostro comune e ciò a partire dai prossimi giorni.
So di potere contare anche sull’aiuto quotidiano di Totuccio Scannella, Mario D’Amico, Salvuccio Bellanca e tanti altri amici a prescindere dai loro incarichi di responsabilità amministrativa.
Su questo potete contare e scommettere cari concittadini, ben sapendo che non mancheranno le difficoltà ma con la certezza che sarà più facile superarle stando insieme.
Avremmo sperato e voluto che insieme a noi, in questo momento di emergenza, ci fossero stati anche gli altri, ma abbiamo ricevuto secchi e ripetuti dinieghi!

Hanno voluto provarci ed era nel loro diritto sacrosanto ma ora spero prenderanno atto di avere perduto e di avere ricevuto mandato dagli elettori di fare l’opposizione.
Spero anche che vogliano intendere il loro ruolo in senso costruttivo ed in questa direzione troveranno orecchie sensibili e disponibilità a discutere pur nella distinzione dei ruoli.
Così voglio operare carissime amiche e amici; così intendo quel mandato che voi mi avete conferito e così io spero e credo di continuare a meritare la vostra fiducia e a conquistare quella di altri concittadini che sino ad oggi mi e’ mancata!

Grazie ancora ed a presto nella casa comunale che e’ la vostra casa!!
Il Sindaco
Salvatore Calà

COMIZIO FINALE DI SALVATORE CALA'


Concittadine e concittadini carissimi,

Saluto e ringrazio di cuore, come si può ringraziare un vecchio amico personale, l’on. Gianfranco Micciché Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega al Cipe.
Egli ha voluto offrire la sua testimonianza ed il suo sostegno incondizionato alla mia candidatura e questo, se da un lato mi inorgoglisce, dall’altro aumenta il carico della mia responsabilità.
Dovrò dimostrare a tutti voi, a coloro che mi sostengono e mi danno forza in questa campagna elettorale, e tra questi Gianfranco, che io sono all’altezza della straordinaria fiducia che mi viene accordata.
So bene, infatti, che questa piazza rappresenta il luogo del confronto politico per eccellenza e ho la consapevolezza che la tribuna da cui parlo ha visto alternarsi, nel tempo, importanti oratori e candidati che, sulla scorta dei loro propositi e degli impegni che assumevano, hanno chiesto il consenso agli elettori.
Stasera tocca a me presentarmi a voi, al vostro esame ed al vostro insindacabile giudizio, nella veste di candidato al più alto scranno comunale.
Non posso nascondervi che ho accettato con molta trepidazione e con qualche dubbio la candidatura a Sindaco.
Mi hanno convinto tantissimi amici che io stasera voglio ringraziare anche per il sostegno che mi hanno assicurato nel corso di questa breve ma intensa campagna elettorale.
Tutto ciò non mi ha fatto sentire solo e mi ha dato la forza necessaria per venire da voi, nella vostre case, nei circoli, nei luoghi di lavoro per conoscervi e farmi conoscere, per sentire direttamente dalle vostre parole quali sono le questioni più urgenti e più importanti da affrontare e da risolvere.
Per offrirvi il mio impegno, la mia più sincera disponibilità a lavorare, per rendere più efficiente la macchina amministrativa comunale.
Mi e’ apparsa in tutta la sua profondità la piaga della disoccupazione e della povertà sempre più crescenti.
Mi sono tornate alla mente scene che avevo già visto da bambino proprio a casa mia: la mia famiglia prima in Francia, poi in Inghilterra a cercare quella serenità economica che alla fine abbiamo trovato a palermo, dove i miei genitori mi hanno cresciuto insieme ai miei fratelli .
Ci hanno permesso di studiare, di conseguire titoli di studio e alla fine di questo percorso, fatto di non pochi sacrifici, di trovare lavoro e di intraprendere delle dignitose carriere.
In questa serata molto importante, io li voglio ricordare e ringraziare pubblicamente.
A mio padre che non c’e’ più, a mia madre che mi segue con evidente palpitazione, io voglio dire grazie.
Grazie anche per averci trasmesso il loro amore profondo “ pu paisi ”, il nostro paese, dove tutte le volte che si poteva noi venivamo a trascorrere le feste e tutte le vacanze estive; dove con tanti sacrifici abbiamo costruito una casa di campagna; dove i miei vecchi hanno scelto di passare gli ultimi anni della loro vita.
Per queste ragioni mi ha molto amareggiato il fatto che qualcuno sia andato in giro dicendo di non votare il “forestiero”.
Io sono stato “ forestiero “ per necessità ma rimango Mussomelese per amore e per forte attaccamento alla mia terra.
Per questi motivi ho accettato di candidarmi, di intraprendere una sfida complessa e difficile soprattutto per il tempo di dura crisi che stiamo vivendo e che vivremo ancora per qualche anno.
E sono qui per un confronto politico civile, e costruttivo, per rendere con grande serietà il programma mio e della grande coalizione politica che mi sorregge.
Mostro le mie credenziali e i miei proponimenti amministrativi insieme a loro e a tutti i candidati delle liste a me collegate che voglio ringraziare di cuore per l’impegno profuso nel chiedere un consenso per me e poi per loro.
Tutto ciò mi permette di incontrarvi, di parlarvi con la consapevolezza di non essere solo.
So di essere in buona compagnia , so che tanti amici hanno garantito per me presso di voi e questo mi ha consentito di venire nelle vostre case e di essere accolto con attenzione e con rispetto.
Ho formulato il mio programma grazie ai vostri consigli, alle vostre raccomandazioni e alle vostre doglianze.
Esso contiene le cose più urgenti da fare nel breve e nel medio periodo e io so che con il sostegno di una forte maggioranza in consiglio comunale e con l’aiuto di personaggi importanti che mi hanno voluto candidato e che mi sosterranno, se eletto, nel tempo del mio mandato, noi ce la faremo.
Con l’impegno mio, della giunta e del consiglio comunale, con il vostro sostegno attento, vigile e mai gratuito e con il supporto di Michele Mancuso, di Alfredo Zoda, di Filippo Misuraca, di Daniela e Salvatore Cardinale e di Gianfranco Micciché che voglio ancora ringraziare per l’affetto che mi ha sempre dimostrato, noi riusciremo sicuramente ad ottenere quelle risorse finanziarie indispensabili per attuare il nostro programma ed assicurare ai mussomelesi una amministrazione efficiente e di qualità.
Questa consapevolezza mi permette di essere ottimista sul futuro del nostro comune e sulla tranquillità dei suoi dipendenti che dovranno poter riscuotere il loro stipendio ogni mese e dovranno assicurare il massimo di efficienza alla macchina amministrativa.
Senza il loro convinto impegno e senza la loro più fattiva collaborazione non solo l’attuazione del programma sarebbe ardua, ma sarebbe oltremodo difficile per l’amministrazione comunale garantire finanche l’ordinaria amministrazione.
A loro va’ quindi la mia più grande considerazione, se posso permettermi di dirlo, anche da collega, con la rassicurazione che qualunque stortura e ostacolo alla più corretta ed efficiente azione amministrativa sarà rimosso senza indugi o tentennamenti.
Il tempo che ci viene assegnato per la conclusione della campagna elettorale, come é naturale e giusto, non permette di farla lunga perciò passo subito alla lettura molto stringata e sintetica del mio programma.
D’altra parte esso e’ stato ampiamente discusso in tante sedi, tuttavia lo affido a quanti vorranno esaminarlo, se necessario correggerlo o emendarlo, ben sapendo che ogni contributo serio e costruttivo potrà arricchirlo.

Programma

Innanzitutto mi occuperò del risanamento delle finanze comunali con una decisa azione di contrasto all’evasione fiscale, perché pagando tutti ognuno pagherà di meno.
Sarà necessario contenere la spesa eliminando tutti gli sprechi a partire da quello energetico
Ci adopereremo per attivare i finanziamenti regionali , nazionali e comunitari creando una task force di esperti e dando vita ad un parco progetti per la realizzazione delle opere di pubblico interesse.
Affronteremo con decisione la questione del precariato nelle sedi istituzionali opportune e riorganizzeremo la pianta organica con particolare attenzione alla dirigenza.
Sarà necessario anche gestire in maniera più equilibrata il patrimonio immobiliare del comune e alienare quello non utile agli scopi dell’amministrazione pubblica.
Per quanto attiene l’agricoltura ci dovremmo occupare attivamente per migliorare le infrastrutture a servizio del settore e la viabilità rurale.
Favoriremo la ricerca sulle colture alternative per superare la grave crisi della cerealicoltura, in uno con l’associazionismo e la cooperazione per il completamento della filiera agroalimentare.
Realizzeremo uno sportello di orientamento dei piano di sviluppo rurale e costituendo anche una consulta.
Per quanto attiene all’ambiente e alla viabilità sarà da noi particolarmente curata la lotta contro le discariche abusive, le fonti di inquinamento provocate dall’incuria dell’uomo anche nelle campagne, il randagismo sempre più preoccupante e realizzeremo le condizioni perché Mussomeli si distingua nella raccolta differenziata dei rifiuti.
Assicureremo la massima cura per il verde pubblico e per la manutenzione sistematica della viabilità.
Amplieremo il cimitero coinvolgendo le confraternite;
Completeremo la zona industriale ed artigianale;
Poiché il tempo stringe andrò ora per capitoli:

Attività produttive

1. Costituzione di un contratto di programma ad iniziativa locale con Mussomeli capo fila dei comune del Vallone;
2. Attivazione di tutte le misure d’intervento comunitarie per lo sviluppo delle attività produttive e del comparto edilizio e metalmeccanico;
3. Favorire insediamenti produttivi nelle nostre zone mediante la semplificazione degli atti amministrativi e incoraggiare le nuove iniziative imprenditoriali;
4. Sostegno a tutte le iniziative imprenditoriali volte a realizzare strutture ricettive, anche attraverso la riconversione del patrimonio rurale e pubblico;
5. Piano di marketing commerciale per la valorizzazione ai fini turistici dei beni monumentali e della tradizione gastronomica del territorio;
6. Convezione con enti preposti per la formazione di giovani operatori turistici.

Sport, giovani, scuola

1. Recupero e fruizione degli impianti sportivi esistenti e affidamento della gestione a cooperative o associazioni;
2. Realizzazione di nuove infrastrutture sportive facendo ricorso anche alle agevolazioni comunitarie e regionali e affidamento della gestione a terzi qualificati;
3. Creazione di un centro di aggregazione giovanile;
4. Monitoraggio del territorio applicando il principio della tolleranza zero nei confronti di atti di bullismo e vandalismo; migliorare ed educare al maggiore senso civico.

Questi in pillole i miei propositi e i miei impegni elettorali che assumo con voi carissime elettrici ed elettori di Mussomeli!!
Impegni seri per una responsabilità delicata e difficile.
So di poterli mantenere ed anzi, di poter fare qualche cosa in più di quello che stasera vi prometto formalmente e solennemente.
Avete qualche ora di tempo per riflettere , per ragionare e confrontare le diverse offerte politiche e amministrative, poi dovete decidere.
Lo dovete fare con serena libertà senza farvi abbindolare dalle sirene e senza lasciarvi trasportare dal pessimismo.
La scelta di domenica e lunedì prossimi é una scelta molto delicata ed importante perché riguarda la vita amministrativa di questa città per i prossimi cinque anni.
Cioè la vita della nostra comunità che come e’ sotto gli occhi di tutti vive un momento difficile che può essere superato solo approntando strumenti straordinari con grande correttezza e determinazione.
Se avrò il grande onore di essere eletto vostro sindaco, io vi garantisco tutto il mio impegno, l’impegno della giunta, dei consiglieri comunali che formeranno la mia squadra per affrontare senza esitazione questi problemi e risolverli.
A questo impegno so di poter aggiungere, sia a Palermo che a Roma quello dei rappresentanti delle forze politiche e dei movimenti che mi sostengono e che rappresentano un punto di forza indiscutibile.
Con loro, con tutti quelli che mi affiancheranno con la mia squadra e i miei collaboratori io mi sottopongo serenamente al vostro insindacabile giudizio, convinto di avere fatto bene e scrupolosamente il mio lavoro di candidato.
Ho letto con viva soddisfazione il messaggio preoccupato ed accorato del nostro presidente della repubblica Giorgio Napolitano.

Egli da Washington dove era in visita, analizzando i dati sulla crisi economica che dilaga in Europa, ha fortemente spronato le forze politiche italiane a stare insieme, perché l’unità da’ la forza necessaria per uscire dal rischio Grecia.
Con una punta di orgoglio mi sia consentito dire che noi abbiamo preceduto il presidente Napolitano.
Avendo constatato la condizione di crisi del nostro comune, e’ stato lanciato un forte appello a tutti i cittadini di buona volontà a stare insieme anche in queste elezioni comunali.
Io stesso ho dichiarato senza esitazioni che per realizzare tale importantissimo risultato, ero disponibile a fare subito tre passi indietro perché si scegliesse e si trovasse un candidato gradito a tutti.
Hanno subito aderito a questo appello importanti movimenti e forze politiche senza porre veti o condizioni e superando antiche contrapposizioni.
Sono convinto che questa città debba riconoscere alle liste che mi sostengono e ai loro leaders questo grandissimo merito.
Essi hanno detto: Mussomeli prima di ogni cosa.
Purtroppo non tutti i politici interpellati hanno aderito e io non biasimo coloro i quali hanno ritenuto di fare scelte diverse.
Sono profondamente democratico e credo nella libera autodeterminazione dei cittadini.
Tuttavia voglio rassicurarvi che se mi eleggerete io sarò il sindaco di tutti e le porte del comune saranno aperte sempre anche agli avversari politici che nel palazzo di città potranno essere inquilini uguali a tutti gli altri.
Accetterò il vostro giudizio e il vostro verdetto con grande serenità e lo rispetterò anche se dovesse essere negativo.
Se invece vorrete accordarmi la vostra fiducia ed eleggermi, martedì mattina mi troverete al comune a lavorare perché a Mussomeli per le cose da fare non c’e’ tempo da perdere.

Grazie a tutti e buon voto
SALVATORE CALA’

CALA' OLTRE IL 50%: ELETTO AL PRIMO TURNO


Mussomeli. L'annuncio tanto atteso arriva alle 20.30 ed a darlo è l'on. Salvatore Cardinale. Lo fa battendo le mani al neo eletto sindaco Salvatore Calà che con gli altri sostenitori stava in attesa davanti la sede del Pd in via Scalea. Attimi di gioia collettiva che stemperano l'attesa di un intero pomeriggio vissuto al cardiopalmo. Le tre liste civiche che sostenevano Calà (vale a dire Pdl Sicilia, Pd, MpA e Movimento civico per Mussomeli) confidavano infatti in una vittoria in prima battuta che evitasse il ricorso al ballottaggio. I più ottimisti avevano preventivato uno scarto notevole di voti per superare la fatidica soglia del 50%+1 dei voti validi ma in realtà Calà ha faticato a superare la soglia del 50%. Addirittura in alcuni momenti è anche sceso sotto tale soglia e quindi le palpitazioni nella sua coalizione, che puntava molto su tale affermazione in prima battuta, aumentavano. In ogni caso alla fine una vittoria netta, col 51,60% dei voti contro gli avversari che hanno racimolato rispettivamente: il 26,33% Gero Valenza e il 22,07% Pasquale Mistretta.
Subito dopo l'annuncio della vittoria si è scatenato l'entusiasmo dei sostenitori e il traffico si è bloccato in Scalea. I più entusiasti hanno anche provato a prendere in braccio il neo sindaco per portarlo in alto e sancire così in modo ancora più significativa la vittoria.
In definitiva comunque, tutto secondo pronostici con Calà eletto sindaco. Semmai un risultato a sorpresa è stata l'affermazione di Valenza che con la sua lista di giovani ha superato le due liste di partito Udc e PdL a sostegno di Mistretta.
Il neo sindaco, subito dopo l'annuncio ci ha detto: "Sono contentissimo di questo risultato che speravamo di raggiungere al primo turno per dare al nostro paese un Consiglio comunale stabile e duraturo, ovvero governare senza problemi di maggioranza. Sono anche molto emozionato perché è stata una vittoria sofferta e al cardiopalmo, forse anche dovuta al voto disgiunto. Ringrazio i due candidati avversari perché nel complesso la campagna elettorale, seppure con qualche eccesso, è stata tutto sommata corretta".
Gero Valenza: "Sono contentissimo del risultato ottenuto da me e dalla mia lista di giovani che è la seconda lista di Mussomeli e sicuramente porteremo in Consiglio almeno tre consiglieri. Per quanto mi riguarda ho confermato i miei voti. Al neo sindaco auguro buon lavoro e noi saremo in Consiglio non per fare opposizione ma per lavorare insieme al bene comune".
Pasquale Mistretta, il grande sconfitto di questa tornata elettorale dichiara: "Sono partito con una candidatura di servizio ed abbiamo tentato di tutto per non fare vincere Calà al primo turno. Purtroppo credo abbia influito nel mio caso la candidatura nata in ritardo e molta gente l'ha vista come ripiego e forse i maggiorenti di partito dovranno fare autocritica. Come Udc comunque abbiamo confermato il nostro voto. Al nuovo sindaco auguro che si impegni per Mussomeli che ha tanto bisogno".
L'on. Salvatore Cardinale: "Ritorniamo al governo della città dopo 18 anni di assenza e questo risultato ci conforta perché la gente ha creduto sia a me che a Misuraca e a tutti i candidati e dirigenti di partito. La gente è stanca e frustrata dello stato in cui versa Mussomeli. La gente ha creduto a quello che abbiamo detto nonostante gli insulti e le basse insinuazioni che sono tornate al mittente".
Il senatore Mauro: "Si tratta di un risultato eccezionale l'avere eletto il nostro sindaco al primo turno in questa città dove non era mai successo. Vuol dire che la gente si è orientata ed ha guardato al pragmatismo di questo progetto a cui noi del PdL Sicilia abbiamo partecipato con molta convinzione e crediamo in un processo di cambiamento".
L'on. Daniela Cardinale: "E' una vittoria straordinaria soprattutto per Mussomeli che non aveva mai avuto un sindaco senza andare al ballottaggio. La città ha creduto in noi, ci ha dato fiducia ed adesso noi dobbiamo mantenere tutto quanto abbiamo detto in campagna elettorale. Il nostro programma sarà di lavorare subito, da domani per mettere in atto quanto promesso e risollevare le sorti di questo paese che ne ha tanto bisogno".
Michele Mancuso del PdL Sicilia: "Il risultato più bello che si poteva sperare. Un risultato meritatissimo dove ognuno di noi ha dato il massimo. Da domani si lavoereà per dare soluzione ai problemi della città".
La coalizione dalle rispettive sedi dove erano stati allestiti i comitati elettorali si è quindi riunita ed è scesa in piazza per festeggiare la storica vittoria. Da domani comincerà quindi una nuova fase e dopo il passaggio di consegne del commissario, sarà Calà ad amministrare una città in ginocchio.
Roberto Mistretta


01/06/2010