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giovedì 29 aprile 2010

MUSSOMELI CERCA FINANZIAMENTI PER INFRASTRUTTURE E TURISMO


MUSSOMELI. R.M.) Mentre a Mussomeli si concludevano i festeggiamenti della Madonna dei Miracoli, patrona della città, il vicesindaco Salvatore Calà si è recato a Palermo per importanti incontri presso gli assessorati regionali ai lavori pubblici ed al turismo. Il primo incontro con l’arch. Termine, dirigente del servizio infrastrutture sportive, turismo ed arredo urbano dell’assessorato al turismo ha consentito di verificare le concrete possibilità di accesso ai fondi previsti da alcune misure di prossima emanazione, gestite sia direttamente dalla Regione Sicilia che a livello provinciale.
"In particolare - conferma il vicesindaco - è stata approfondita la tematica relativa alla nascita dei Poin "attrattori culturali, naturali e turismo" approvati a fine 2008 dalla commissione europea, che prevedono stanziamenti per la realizzazione di reti e poli turistici, al fine di valorizzare le potenzialità ambientali e culturali ai fini dello sviluppo di flussi turistici". Il secondo incontro, con il dr. Achille Parisi, della segreteria particolare dell’assessore ai lavori pubblici, si è incentrato sulla imminente pubblicazione di un bando relativo alle opere infrastrutturali per le aree industriali ed artigianali, nonché per la realizzazione di impianti fotovoltaici ad utilizzo di strutture pubbliche. "Da questi fruttuosi incontri - aggiunge il vicesindaco Calà - emerge come numerose opportunità si presenteranno nel prossimo futuro per il territorio Mussomelese; ovviamente tali opportunità potranno essere colte a pieno e con successo se le strutture tecniche e amministrative competenti, saranno in grado di esprimere una capacità progettuale adeguata, unita alla necessaria prontezza di risposta. A tal fine, di intesa all’assessore comunale ai lavori pubblici, Pasquale Carrubba, ho convocato un tavolo tecnico, durante il quale saranno trasferite le informazioni assunte negli incontri citati e saranno delineate le linee operative".

ROBERTO MISTRETTA

TRATTO DA "LA SICILIA" DEL 17/09/2009

REGISTRO TUMORI


Mussomeli – Non si sono ancora spenti gli echi della fiaccolata di sabato sera, organizzata dal “Comitato pro salute dei cittadini” e i giovani, carichi di entusiasmo, si sentono già responsabilizzati dai cittadini nelle azioni di tutela e salvaguardia della salute, spendendosi adesso per il problema acqua, di cui, a ieri, ancora non era arrivata notizia di potabilità. Allo stato attuale, dunque, l’acqua rimane inquinata. Dagli uffici comunali hanno fatto sapere che il rifornimento agli esercizi commerciali alimentari di acqua potabile con le autobotti, disposta da Caltaqua, sta procedendo giornalmente. A tale proposito, l’altro ieri , è scoppiata una baruffa fra alcuni residenti del quartiere sant’Enrico con gli operai di Caltaqua per l’approvvigionamento anche per loro di acqua potabile, riservata, invece, ai soli esercizi commerciali alimentari, pretendendone l’approvvigionamento anche di piccoli recipienti. Una situazione, dunque, delicata, che a parere di molti, va controllata e certamente non va esasperata c’è da dire che questo problema si è accentuato nelle ultime settimane e che , non è stata la causa scatenante della formazione spontanea del comitato pro salute dei cittadini: infatti si costituì un mese fa, a seguito di quattro funerali celebrati in soli due giorni, appunto, per morti tumorali. Da allora la nascita spontanea del comitato, e poi le successive numerose riunioni, sfociate nella fiaccolata. Il comitato, che già si è riunito lunedì sera, sarà attivo su questo tema e vigilerà sui suoi sviluppi.
A seguito, poi, di dichiarazioni, attribuite al vice sindaco Salvatore Calà, circa la confusione che si sta creando con l’acqua inquinata e le morti tumorali, abbiamo raggiunto telefonicamente l’interessato e gli abbiamo chiesto subito se ha condiviso la fiaccolata e le iniziative del comitato pro salute dei cittadini e ci ha risposto con un immediato “assolutamente si” aggiungendo anche che è accanto al comitato, condividendone lo spirito e le finalità.

CASTELLO INCANTATO 4/11/09

«PER LO SVILUPPO ECONOMICO DI MUSSOMELI? PENSO A UN DISTRETTO DELLA METALMECCANICA»


MUSSOMELI. Era stato etichettato come colui che probabilmente sarebbe stato il meno presente dei nuovi assessori, stante il suo lavoro di dirigente all’Irfis (Istituto Regionale Finanziamento Imprese Siciliane) a Catania e con la famiglia che risiede a Palermo. Nei fatti, il vicesindaco Salvatore Calà, del Pd, da quando si è insediato e sino al prossimo 10 settembre, si è materialmente trasferito a Mussomeli (dove vivono la mamma e il fratello tonino), e presta servizio a tempo pieno al comune. A lui il sindaco ha affidato le deleghe alla programmazione del territorio, urbanistica e finanze. Una definizione complessa per aggirare quello che stava per diventare uno scontro frontale con gli alleati a cui il sindaco ha affidato lo sviluppo economico (andato all’imprenditore Peppuccio Misuraca). E su tale assegnazione di deleghe, quando già l’accordo sul programma e sui nomi degli assessori era bello e fatto, si è rischiato la rottura. Il buon senso tra le parti alle fine ha avuto la meglio e l’assegnazione delle deleghe con un piccolo espediente, ha varato la nuova giunta che si è messa subito all’opera con l’entusiasmo tipico dei neofiti.
Quali iniziative ha intrapreso dall’atto del suo insediamento?
«Sto iniziando a stilare un documento di programmazione economica dove gli altri assessorati faranno confluire le loro indicazioni, così da presentare un piano di sviluppo economico complessivo. La concertazione delle priorità dei singoli assessorati rientrerà quindi in tale documento».
Niente ferie ad agosto?
«Niente ferie. Trascorrerò l’intero mese a lavorare al comune e vi resterò sino al 10 settembre. Come usa dirsi: mi sono trasferito armi e bagagli a Mussomeli, dove risiedo stabilmente».
Che situazione ha trovato al comune?
«Sono in fase di esplorazione ma è chiaro che nel passaggio da un’amministrazione all’altra ci sono molte situazione e problemi da affrontare e risolvere. I due anni caratterizzati da due formazioni che si sono avvicendate non hanno consentito di dare organicità, funzionalità e continuità al piano della progettualità. Dovrò quindi verificare ciò che è stato fatto e ciò che si stava avviando o che non si è potuto avviare, considerando appunto la discontinuità di governo che ha caratterizzato questi due anni».
Cosa si propone di realizzare a breve termine?
«Le mie priorità sono gli strumenti di sviluppo economico che passano attraverso l’adozione del Prg e l’area industriale. Quindi lavorare sul contratto di programma locale che potrebbe coinvolgere anche gli altri comuni limitrofi e realizzare un distretto della Metalmeccanica».
Chiariamo meglio l’assegnazione delle sue deleghe sulle quali si è sfiorata la rottura tra Pd e Mpa.
«Le mie deleghe sono state condivise, c’era stato un pasticcio di definizione ma le intese erano queste, cioè a dire la programmazione economica del territorio, urbanistica e finanze. A me è stata attribuita la programmazione sul territorio che è più consona al mio status quo, mentre le attività produttive sono andate ad un altro assessore. Nessuna rottura quindi, ma una migliore sinergia tra le forze in campo».

ROBERTO MISTRETTA

TRATTO DA "LA SICILIA" DELL'11/08/2009

QUARTIERE INVASO DAL FANGO, PROTESTA E NASCITA DI UN COMITATO


MUSSOMELI - Come dei topi in trappola, soli e in preda alla paura. Ogniqualvolta un violento nubifragio si abbatte sulla città, c’è un quartiere che soffre più degli altri l’isolamento. L’unica via d’accesso alla zona diventa un fiume ed il timore di finire nel bel mezzo di un alluvione si fa drammaticamente reale. Dicono basta adesso i residenti del rione sorto da qualche decennio ad est dell’abitato, per intenderci nei pressi dello stadio comunale, nelle vicinanze di contrada Casazza. Giovedì sera, a causa del violento temporale che ha provocato danni in tutta la sicilia, gli abitanti delle palazzine che costellano la zona hanno vissuto attimi di vero terrore. Via Florio, per via del fango sceso dalla collina, si è trasformata in una trappola. Auto bloccate e momenti di concitazione per chi si trovava dentro le vetture. In questa porzione di città, la preoccupazione per un “disastro annunciato” comincia a serpeggiare sempre con più convinzione. “qui- dice in coro chi vive nel quartiere- manca un canale di scolo naturale. E’ stato cementificato tutto, ecco perché la furia dell’acqua è inarrestabile. C’è soltanto un tombino per la raccolta delle acque che collassa nei giorni di forte pioggia”. “mi trovavo sulla macchina giovedì sera- racconta Lillo Polito- via Florio si è trasformata prima in un lago, poi il fango ha bloccato tutto. Sono riuscito a liberarmi dalla melma con difficoltà”. “la via- aggiunge Guglielmo Vitrano- risulta piena di buche, priva di manutenzione e a ogni temporale viene invasa da fango e detriti di ogni genere”. Oramai snervati, i residenti della zona hanno deciso di costituirsi in un vero e proprio comitato di lotta. Questa mattina si riuniranno per dare vita ad un gruppo civico che sostenga le ragioni del quartiere. Già venerdì a raccogliere l’allarme era stato il vice sindaco Salvatore Calà. “lo abbiamo incontrato- aggiungono i promotori del comitato- per informarlo dello stato di dissesto e pericolosità della strada. Il vicesindaco, constatando lo stato di salute dell’arteria, si è impegnato a provvedere immediatamente per rendere transitabile la via, e a trovare delle soluzioni affinché la strada possa ritenersi sicura per il transito delle macchine e dei pedoni”.

TRATTO DA “CASTELLO INCANTATO” DEL 05/10/2009

“PREMIO FRANCESCA SORCE PER LA SOLIDARIETÀ”: 11° ANNIVERSARIO DELLA TRAGICA MORTE


MUSSOMELI – É stato celebrato ieri mattina, sabato, l’undicesimo anniversario della tragica morte dell’assistente sociale Francesca Sorce. Sabato, dunque, come quel maledetto e tragico 24 ottobre di undici anni fa, allorquando Mussomeli registrò un gravissimo evento, rilevato e diffuso immediatamente dai media per la barbara uccisione di tre vittime innocenti: i suoceri dell’assassino Gioacchino Mancuso, Graziella e Vincenzo Lo Bello e l’assistente sociale Francesca Sorce. In forma strettamente privata, di buon mattino, i familiari di Francesca Sorce hanno sostato davanti alla sua tomba. Successivamente, e comunque prima della commemorazione in municipio, la giunta comunale aveva deposto una corona d’alloro anche quest’anno, dunque, l’amministrazione del sindaco Mancuso ha continuato e riproposto il “premio Francesca Sorce per la solidarietà” dell’ex sindaco Gero Valenza, riservato ai ragazzi delle scuole, sia per ricordare l’eroismo della vittima innocente, caduta nell’adempimento del proprio dovere e poi finalizzata alla diffusione della cultura della solidarietà. Erano presenti in tanti: il vice sindaco Salvatore Calà, in sostituzione del sindaco Mancuso, ammalato, gli assessori Enza Messina, Maria Teresa Maida, Peppuccio Misuraca e Nicola Carruba, il presidente del consiglio comunale Giovanni Mancuso e il consigliere provinciale Salvuccio Bellanca. Presenti l’arciprete padre Alfonso Incardona, padre Salvatore Taffaro e padre Diego Di Vincenzo, il tenente dei carabinieri tenente Gabriele Tadoldi ed il maresciallo della finanza Salvatore Ricotta. Presenti i familiari di Francesca Sorce e i dirigenti scolastici della scuole Salvatore Vaccaro, Mario Barba, Sebastiano Lo Conte ed Enza Luvaro, in rappresentanza di Laura Zurli, rispettivamente del primo e secondo comprensivo, del Virgilio e dell’Istituto Hodierna. Presenti anche le istituzioni Casa Famiglia Rosetta, Misericordia e numerosi alunni. Ha introdotto l’evento, svoltosi appunto nell’aula consiliare a lei dedicata, il presidente del consiglio comunale Giovanni Mancuso, che nel ricordare la splendida figura di Francesca Sorce si è poi rivolto agli studenti dicendo che “l’adempimento dei vostri compiti, i “disagi”, i “disadattamenti” e le “devianze” a cui è esposta la vostra vita per i continui cambiamenti in cui è coinvolta l’intera società, possono in voi alimentare, più che in altre professioni, la sincerità e la profondità dei sentimenti sani e cristiani che richiedono anime nobili e forti, come le vostre, per poter attecchire e propagarsi, senza tralasciare di leggere ed interpretare il passato e la storia della nostra comunità. Fatene tesoro, carissimi alunni; sappiate far fruttificare i talenti che il signore vi ha dati, date ali alla vostra sana spontaneità, siate gioiosi nella vostra vita di onestà e di dovere, siate generosi e pronti ad impegnarvi in una vera “rivoluzione civica”, che ponga sempre al centro il cittadino ed il bene comune e sia capace di concorrere ad un profondo rinnovamento del senso di appartenenza ad una comunità tenendo sempre alti quei valori universali di fratellanza, uguaglianza ed ospitalità così ben radicati nella storia del nostro paese. Successivamente ha anticipato il suo intervento, per impegni istituzionali in provincia, il consigliere provinciale Salvuccio Bellanca, precisando anche l’assenza dell’assessore provinciale Miccichè che aveva precedentemente assicurato la sua presenza alla commemorazione. Hanno preso poi la parola il vice sindaco Calà e gli assessori alla pubblica istruzione Enza Messina e alla solidarietà Maria Teresa Maida, spronando gli studenti ad essere responsabili nella vita di ogni giorno, perché sono i ragazzi le speranze del domani. E’ seguito il momento anche atteso dagli alunni: la premiazione dei quattro studenti, a cui sono stati consegnati, un buono di 150 euro ciascuno da utilizzare per acquisti di materiale scolastico, una pergamena con la motivazione del premio ricevuto, ed un dvd sulla identità di Francesca Sorce, realizzato l’anno scorso col finanziamento della provincia regionale. Li hanno segnalati la scuola locale con motivazioni emerse dal comportamento degli alunni stessi. I ragazzi sono: l’undicenne Giovanni Lo Monaco, “alunno vivace ma sensibile, corretto e responsabile, spende il suo senso di solidarietà senza mai apparire”, della prima classe sezione C scuola secondaria di primo grado del Primo Comprensivo; la dodicenne Maria Ylenia Bonomo,”ragazza affabile, sensibile e disponibile con tutti per atteggiamenti di solidarietà ed altruismo, pronta a “dare” ed a “fare”, dell’Istituto Comprensivo “P.E. Giudici”; Claudia Pardi, “alunna esemplare, corretta e seria si impegna con entusiasmo tanto a scuola, quanto nel sociale”, della 5° classe del liceo scientifico del “Virgilio”; Giuseppe Palumbo di Milena,”disponibile verso tutti i compagni e, a casa, con l’aiuto concreto alla famiglia”, della classe 5 C dell’istituto “Hodierna”. Presente alla cerimonia la maestra di scuola elementare di Francesca, l’ultraottantenne Maria Genco che ha voluto ricordare la sua alunna. Quasi alla fine, a nome della famiglia, la professoressa Rina Sorce ha ringraziato i presenti per la testimonianza di affetto data in questa ricorrenza e parlando della sorella ha detto: “Francesca ci ha lasciato una eredità bella ma gravosa”. Certamente l’assistente sociale, barbaramente uccisa, aveva anelato un mondo migliore. Il suo sorriso è rimasto indelebile nella mente di ognuno e la celebrazione annuale certamente è un tributo al suo eroismo, che la immolò sull’altare della solidarietà. Al termine, padre Taffaro ha invitato i presenti alla recita di una preghiera.

TRATTO DA “CASTELLO INCANTATO” DEL 25/10/2009

domenica 18 aprile 2010

APPROVAZIONE PIANO REGOLATORE DI MUSSOMELI


E’ arrivata al culmine di due lunghe riunioni l’approvazione definitiva del piano regolatore generale da parte del Cru. Il consiglio regionale urbanistico il 3 e il 4 marzo ha esaminato le ulteriori osservazioni avanzate da consiglio e giunta comunale sul Prg licenziato lo scorso anno dalla regione. Già nel mese di ottobre lo stesso consiglio regionale aveva dato il via libera allo strumento urbanistico, chiedendo però all’amministrazione comunale e al consiglio dei pareri, un elenco di controdeduzioni. A distanza di poco più di quattro mesi si è tenuta a Palermo questa nuova riunione e che ha di fatto approvato in via definitiva il piano regolatore generale. Affinché entri in vigore è necessario però che arrivi la firma dell’assessore regionale al territorio Roberto Di Mauro e che anticiperà di qualche settimana la pubblicazione sulla gazzetta ufficiale. A renderlo noto l’ex vice sindaco della giunta Mancuso Salvatore Calà. Calà, componente della squadra di governo fino allo strappo tra Pd e sindaco (e che ha poi portato alla sfiducia di Gigi Mancuso), nonostante non ricoprisse più incarichi politici, ha continuato a seguire l’iter del prg rimanendo in contatto con alcuni tecnici regionali. “e’ una bellissima notizia per Mussomeli- commenta- questo significa che il prossimo sindaco che si insedierà a maggio, potrà contare su questo strumento urbanistico. Penso che la pubblicazione sulla gazzetta ufficiale arriverà prima di pasqua”. E arriverà dopo un’attesa lunga quasi 20 anni. Si chiude quindi un percorso oblungo all’inverosimile, irto di difficoltà e pieno di ostacoli. I passaggi più importanti si sono registrati sotto l’amministrazione guidata dall’ex sindaco Gero Valenza. Il piano regolatore generale era stato completato e presentato dai tecnici il 30 dicembre del 2003. Ci volle quasi un anno prima che lo strumento urbanistico passasse dall’esame dei funzionari del genio civile sino all’approdo in giunta. Licenziato dall’amministrazione comunale finì in consiglio comunale per il necessario via libera. Non appena nel 2006 i particolari del prg furono resi noti e pubblicati, al comitato regionale urbanistico giunse una pioggia di ricorsi, circa 200. Accolte una parte delle rimostranze, lo strumento fu modellato sulla scorta delle istanze pervenute. Intanto nuovi cavilli si aggiunsero tanto da fare impantanare l’iter e costringere la Regione Siciliana a nominarne un commissario. Poi nel giugno del 2009 la svolta con l’approdo del piano al Cru e l’approvazione quasi definitiva dello scorso 20 ottobre.

Tratto da “Castello Incantato” del 10/03/2010

mercoledì 14 aprile 2010

«IL CARCERE IN CONTRADA BOSCO» MUSSOMELI. A GIORNI LA «MISSIONE» A ROMA PER LA FATTIBILITÀ DEL PROGETTO


MUSSOMELI. Nei prossimi giorni il vicesindaco Salvatore Calà si recherà in missione a Roma per la verifica preliminare sulla fattibilità del progetto in aggiornamento che riguarda il nuovo carcere circondariale di Mussomeli. In pratica sarà ripreso il progetto di massima a suo tempo approntato da tre noti professionisti locali che avevano individuato l’area di realizzazione in contrada Bosco (all’ingresso del paese). Zona ritenuta ormai anacronistica dal vicesindaco che proporrà di utilizzare e recuperare un’area del centro storico oppure di dislocarlo in prossimità della superstrada Mussomeli-San Giovanni Gemini. Dice il vicesindaco: «La delibera Cipe del marzo 2009 ha stanziato i primi 200 milioni di euro per l’adeguamento delle carceri esistenti e la costruzione di nuove strutture per il periodo 2009- 2011 con un incremento previsto di circa 7.000 nuovi posti. Il piano carceri, ha previsto un ulteriore incremento di 10.400 posti e l’ampliamento della pianta organica degli agenti penitenziari di 8.000 unità (in atto sono 34.000 su una popolazione di detenuti di 63.000 circa). Il modello penitenziario proposto è quello definito "ad aggregazione radiale" per non oltre 400 posti detentivi nella cui realizzazione sarà sperimentata la costruzione a basso impatto ambientale ed energetico, sistemi di automazione avanzata e la praticabilità e la convenienza economica finanziaria di nuovi strumenti per il reperimento di fondi di finanziamento in tutto o in parte esterne al tradizionale finanziamento statale (ovvero privati). Ragioni -continua l’amministratore-posti a base sulla opportunità di una verifica preliminare sulla fattibilità del recupero del progetto: incremento demografico di Mussomeli; ricadute occupazionali sul territorio per effetto dell’investimento nell’ordine di 32 milioni di euro necessari per la realizzazione del progetto; ricadute occupazionali dirette (200 unità fra agenti e amministrativi) e indirette. C’è da considerare la diffidenza della popolazione all’insediamento di tali opere e la scarsa vocazione dell’imprenditoria locale nella ipotesi di proposta del progetto in base ai canoni del Project Financing, oltre all’inadeguatezza dell’originario sito».

ROBERTO MISTRETTA

TRATTO DA “LA SICILIA” DEL 13/09/2009