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martedì 24 agosto 2010

C’È UN FRIGORIFERO O ALTRO DA BUTTARE? ATTENZIONE! LA DENUNCIA È DIETRO L’ANGOLO


MUSSOMELI – E’ una continua lotta, ma l’ assessore comunale all’Ambiente, Sebastiano Sorce, non demorde, sino a denunciare all’Autorità Giudiziaria finanche gli eventuali trasgressori. Di concerto con l’Ato di Caltanissetta 1, infatti, 1 ha fatto affiggere, dappertutto, in luoghi assai visibili, una locandina dal seguente tenore: “Si porta a conoscenza della cittadinanza che è attivo il servizio di ritiro porta a porta dei rifiuti ferrosi e ingombranti (mobili, divani, elettrodomestici, etc.) a titolo gratuito. I Cittadini interessati allo smaltimento di tali rifiuti possono contattare l’ufficio dell’ATO CL1 telefonando, dalle ore 8,30 alle ore 12,30, tutti i giorni, esclusa la domenica, al numero 0934-961212. E’ fatto divieto a tutta la cittadinanza di buttare tali materiali in prossimità dei cassonetti ed in ogni caso l’abbandono selvaggio. I trasgressori saranno denunciati all’Autorità Giudiziaria: Lo ha fatto nella considerazione “ che si assiste quotidianamente all’abbandono di rifiuti ingombranti quali rifiuti ferrosi, divani, materassi, mobili, cucine, televisori, frigoriferi, cucine, ecc. Ma lo ha fatto soprattutto considerando i seguenti punti: 1) che dalla tutela e rispetto dell’ambiente dipende la qualità della nostra vita e soprattutto il futuro delle nostre generazioni; 2) – che tali rifiuti deturpano il decoro urbano ed ambientale; 3) – che così smaltiti, questi rifiuti, hanno un costo notevole per la collettività; 4) – che lo smaltimento corretto dei rifiuti contribuisce senz’altro a preservare il paesaggio dall’inquinamento e dal degrado. nonchè di recuperare preziose risorse economiche ed energetiche ; 5) gli sforzi fatti dall’Amministrazione Comunale per tenere pulito e vivibile il paese; 6) la situazione finanziaria ed economica in cui versa il Comune; 7) che l’abbandono ed il deposito dei rifiuti ferrosi ed ingombranti nelle vicinanze dei cassonetti ed in altre aree, pubbliche e/o private, comporta a carico dei trasgressori, cosi come previsto dalla normativa vigente, delle sanzioni amministrative e penali. Tante considerazioni, dunque, da spingere l’amministratore a seguire la sua tabella di marcia.

Carmelo Barba

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