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venerdì 2 luglio 2010

Vincolo paesistico gli amministratori di Mussomeli incontrano Armao


Mussomeli.r.m.) Si terrà domani a mezzogiorno a Palermo, un incontro tra il sindaco di Mussomeli Salvatore Calà, il vicesindaco Filippo Misuraca con delega ai Beni culturali, alcuni rappresentanti dei comitati spontanei nati contro il vincolo paesaggistico provinciale e l'assessore ai Beni culturali Gaetano Armao.
Dice il vicesindaco: «Nei punti salienti del programma dell'amministrazione Calà c'è anche quello di affrontare il vincolo paesaggistico. Abbiamo già concordato un incontro per venerdì a mezzogiorno con l'assessore Armao a cui parteciperemo insieme al sindaco Calà e ad alcuni rappresentanti del comitato di Mussomeli, e ci auguriamo sia presente anche l'avvocato Ilardo che sta curando gli interessi del comitato. Saranno presenti anche alcuni rappresentanti della provincia di Caltanissetta. In questa prima fase abbiamo ritenuto opportuno non coinvolgere la sovrintendenza perché vogliamo colloquiare direttamente con l'assessore e con lui concorderemo le azioni operative per i prossimi giorni. Ribadiamo ancora una volta a scanso di malintesi, che noi vogliamo conservare il castello di Mussomeli e non vogliamo assolutamente danneggiarlo, però vogliamo anche che questi vincoli che danneggiano la comunità e quindi l'economia, vengano rivisti».
Il sindaco Calà: «Ho ben poco da aggiungere a quanto dichiarato dal vicesindaco che è stato molto esaustivo nell'ambito della sua delega dove ha esclusiva competenza d'azione». La presidente del comitato cittadino Santina Favata dichiara: «Finalmente si torna a parlare di questa gravissima problematica che oltre a ledere gli interessi di tanti proprietari, blocca l'economia edilizia da due anni. Di questa sensibilità ringrazio la neo amministrazione e ci auguriamo che riesca a trovare il modo di coniugare la tutela dell'ambiente con la tutela della proprietà privata. Come presidente ho già informato il nostro avvocato dell'incontro di venerdì, e faremo il possibile per essere presenti. Mi auguro davvero che l'assessore riveda il piano paesaggistico, blocchi il nuovo vincolo architettonico attorno all'area del castello e stabilisca una buona volta criteri equi per tutti. Finora infatti sono stati favoriti i soliti furbi o gli abusivi».
01/07/2010

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