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mercoledì 14 luglio 2010

«Speranze ai disoccupati» Incontro tra il clero e gli amministratori locali


Mussomeli. A nostra memoria non si ricorda un'amministrazione comunale che un paio di settimane dopo essersi insediata, incontra tutto il clero locale per avviare un percorso di confronto e collaborazione che, nel rispetto e nella diversità dei ruoli, promette di essere il primo passo di una duratura cooperazione da cui non potrà che venire del bene per la collettività.
Il sindaco Salvatore Calà ha promosso tale incontro di concerto con l'arciprete e lunedì alle 19.30, accompagnato dal vicesindaco Filippo Misuraca e dal presidente del Consiglio comunale Mario D'Amico, si è recato presso la canonica della chiesa madre per l'incontro che si è protratto per circa tre ore. Erano presenti l'arciprete padre Pietro Genco, il viceparroco padre Domenico Lipani, il rettore del santuario padre Diego Di Vincenzo, l'ex rettore padre Salvatore Taffaro, padre Sebastiano Lo Conte (San Giovanni Battista), padre Francesco Lo Manto (Sant'Enrico), fra' Pietro Arcoleo (San Francesco).
Dice il vicesindaco: «Il nostro sindaco ha spiegato i motivi dell'incontro che non intendeva essere solo un gesto di cordialità verso il clero ma l'inizio di un rapporto di collaborazione da instaurare. Il sindaco si è presentato con la sua solita semplicità auspicando la condivisione dei problemi sociali che riguardano il nostro paese. Da parte mia - continua Misuraca - ho aggiunto che sia il clero che l'amministrazione comunale, ognuna per la sua parte, hanno a cuore il bene comune della cittadinanza. Non ci sono campagne elettorali in corso per cui nessuno può speculare su questa iniziativa originata da una considerazione di fatto: i nostri sacerdoti sono i principali conoscitori delle problematiche della cittadinanza a partire dalle fasce più deboli. Da qui la nostra piena disponibilità ad accogliere i loro suggerimenti».
L'arciprete nella sua introduzione ha fatto un distinguo, rimarcando l'operato del clero verso cui nessuna clientela può essere esercitata nei confronti della Chiesa. Gli amministratori hanno chiarito di sentirsi al servizio della Chiesa. Padre Genco ha anche suggerito la creazione di un Osservatorio occupazionale e di indirizzo per dare una speranza di lavoro ai tanti giovani ed evitare l'emigrazione verso terre più ricche ma lontane. Si è parlato anche di turismo religioso per valorizzare i tanti tesori per lo più misconosciuti dei nostri tempi e quindi favorire l'indotto. In altri termini un confronto cordiale che si ripeterà nelle prossime settimane e nei mesi a venire. Il clero ha dimostrato di essere molto informato delle vicende del paese e amministrative.
I sacerdoti hanno chiesto se rispondessero al vero le voci circa alcuni favoritismi verso taluni personaggi che non pagavano i tributi dovuti come gli oneri di urbanizzazione. Gli amministratori hanno replicato che sono già state avviate le pratiche per il recupero dei crediti e che nessun favoritismo verrà tollerato, quindi equità fiscale per tutti senza privilegi per alcuni. Si è parlato anche di tossicodipendenza, disagio giovanile, alcolismo e dell'intesa che sarà portata avanti anche con le scuole per analizzare tale fenomeno. Sul tavolo della discussione anche l'eventuale cessione di aree cimiteriali alle confraternite per realizzare tombe sociali. Nessun accenno a feste o festini. Il presidente del Consiglio inoltre ha informato il clero dell'iniziativa che si terrà domani, ovvero un seminario di formazione per gli amministratori neo eletti e i consiglieri comunali, tenuto da esperti del settore, per fare crescere una classe dirigente informata e competente. Iniziativa molto apprezzata dai sacerdoti. Il sindaco ha concluso rimarcando la sua indipendenza e la totale disponibilità a recepire appieno i suggerimenti della Chiesa.
Roberto Mistretta


14/07/2010

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