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mercoledì 28 luglio 2010

La Giunta di Mussomeli chiede all'Ato 100 cassonetti


Mussomeli. I lavori di pulizia e scerbatura che non sono stati eseguiti nei mesi scorsi, vengono eseguiti in questi giorni e a Mussomeli è un fiorire di unità operative dislocate in diversi posti per tentare di ridare dignità e vivibilità ad una città che versava in stato di totale degrado. L'amministrazione comunale ha richiesto all'Ato ambiente di posizionare cento nuovi cassonetti nel centro abitato. Tali cassonetti, che dovrebbero essere consegnati in settimana, serviranno a sostituire quelli rotti ma anche a potenziare l'esistente per evitare quello che succede adesso, ovvero che una volta riempiti a dismisura i pochi cassonetti esistenti, i cittadini si liberino dei rifiuti abbandonandoli ai piedi dei cassonetti dove formano cumuli putrescenti.
Non solo: l'amministrazione ha preteso ed ottenuto che la spazzatrice inutilizzata da mesi e mesi venisse rimessa in funzione, quanto meno nelle strade principali. Si potenzierà anche la raccolta dei cartoni con dei recipienti appositi che verranno collocati nell'area dell'auditorium comunale (Viale Della Regione) e si procederà anche a redigere un regolamento per disciplinare, come già avviene in altri centri, volantino selvaggio, ovvero che tali volantini pubblicitari di questo o quell'esercizio commerciale, dovranno essere collocati nell cassette delle lettere e non gettati dove capita.
A tutto questo si aggiunga che ieri mattina una squadra di operai ha ripulito la villetta comunale "Papa Giovanni Paolo II", utilizzando un'autobotte messa a disposizione da Caltaqua e prodotti specifici per rimuovere la resina che cola dai pini. Sarebbe preferibile sostituire tali alberi con altri che fanno ombra ma non producono resina che di volta in volta si incolla alle mattonelle e provoca sporcizia. Vincenzo Ricotta coordinatore Rmi ieri ci ha detto: «Stiamo provvedendo a rimettere a nuovo i giochi a servizio dei bimbi, ma non tutti ovviamente si possono riparare come ad esempio il ponte tibetano che andrebbe sostituito. Quindi stiamo anche tinteggiando con colori vivaci tali giochi. Da parte nostra l'impegno è massimo ma serve anche la collaborazione attiva dei cittadini, perché distruggere e vandalizzare è molto più facile che riparare».

R. M.

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