Pagine

martedì 29 giugno 2010

Calà incontra i dipendenti comunali



MUSSOMELI - Cari impiegati, vi chiedo di essere più cordiali, comprensivi e gentili in special modo con gli utenti disabili, con gli anziani, con chi non sa scrivere e chi ha difficoltà ad esprimersi”. Certo non è sembrato il Brunetta dei giorni migliori, non ha nemmeno redatto un vademecum del perfetto dipendente, ma Salvatore Calà, nel corso dell’assemblea di mercoledì con le “risorse umane” del Palazzo di città ha voluto comunque indirizzare qualche stoccata ai lavoratori scorbutici. “Su questo sono intransigente- ha avvertito – bisogna essere disponibili, gentili e professionali con tutti i cittadini, cioè con coloro che sono fruitori dei servizi offerti dal Comune”. Sempre nel corso della riunione, i neo assessori Sebastiano Sorce e Gaetano La Piana hanno auspicato la massima collaborazione con i lavoratori, mentre Misuraca non ha escluso una rivoluzione della pianta organica e l’idea di fare nascere un ufficio, con tanto di personale, dedicato agli emigranti. Calà ha anche parlato di un “restyling della città che passa attraverso un restyling del Comune”, ed ha annunciato immediatamente il decollo del Piano straordinario di pulizia, mentre sul fronte dei lavori pubblici ha riferito dell’avvio dell’intervento di ripristino di viale del Castello, chiusa da qualche settimana. “Questo è un lavoro gratuito per il Comune, le spese e l’intervento saranno a cura dell’impresa che ha realizzato il Penny Market”. Per intenderci la società alimentare che realizzando il supermercato, ha provocato dei danni alla strada che porta dritti al castello. Il sindaco ha scelto il giorno dopo l’insediamento della Giunta per presentare i suoi uomini, ma lo ha fatto anche per illustrare ai lavoratori lo stato di salute delle finanze comunali e per rassicurarli su tempi e modalità relative al pagamento degli stipendi. Salvatore Calà, ha chiarito i particolari e i meccanismi che ruotano attorno al trasferimento della cassa comunale dal vecchio al nuovo tesoriere. Nonostante le promesse del dopo- voto, Calà non è riuscito a firmare, nel giorno della prima riunione di Giunta, la delibera di affidamento della Tesoreria alla Montepaschi di Siena. Un rinvio motivato nel corso dell’assemblea. “Attendiamo che si completi il passaggio delle consegne tra il vecchio e il nuovo tesoriere, dopodiché, così come richiesto dalla Montepaschi, potremmo firmare la delibera che permetterà di anticipare le somme affinché finalmente vengano saldati gli stipendi arretrati”. “Con i soldi attualmente presenti in cassa – ha specificato il vice sindaco Filippo Misuraca- il Comune è in grado di liquidare una mensilità. Ma non ci è comunque permesso farlo. Dovrà essere il nuovo tesoriere a pagare non appena si completeranno i passaggi di consegna”. Sui tempi, Calà ha rinfrancato i lavoratori. “Chiuderemo la faccenda nei primi giorni di luglio. Salderemo dapprima una mensilità, dopodiché la Montepaschi corrisponderà gli altri stipendi arretrati. C’è una sfilza di creditori che bussa alla porta, ma posso promettervi che verrà data priorità ai vostri compensi; ai fornitori ci penseremo dopo. E’ doveroso darvi merito della vostra grande tolleranza, siete stati molto pazienti e comprensivi”.
Da Castello Incantato del 26/06/2010

Nessun commento:

Posta un commento