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mercoledì 2 giugno 2010

COMIZIO FINALE DI SALVATORE CALA'


Concittadine e concittadini carissimi,

Saluto e ringrazio di cuore, come si può ringraziare un vecchio amico personale, l’on. Gianfranco Micciché Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega al Cipe.
Egli ha voluto offrire la sua testimonianza ed il suo sostegno incondizionato alla mia candidatura e questo, se da un lato mi inorgoglisce, dall’altro aumenta il carico della mia responsabilità.
Dovrò dimostrare a tutti voi, a coloro che mi sostengono e mi danno forza in questa campagna elettorale, e tra questi Gianfranco, che io sono all’altezza della straordinaria fiducia che mi viene accordata.
So bene, infatti, che questa piazza rappresenta il luogo del confronto politico per eccellenza e ho la consapevolezza che la tribuna da cui parlo ha visto alternarsi, nel tempo, importanti oratori e candidati che, sulla scorta dei loro propositi e degli impegni che assumevano, hanno chiesto il consenso agli elettori.
Stasera tocca a me presentarmi a voi, al vostro esame ed al vostro insindacabile giudizio, nella veste di candidato al più alto scranno comunale.
Non posso nascondervi che ho accettato con molta trepidazione e con qualche dubbio la candidatura a Sindaco.
Mi hanno convinto tantissimi amici che io stasera voglio ringraziare anche per il sostegno che mi hanno assicurato nel corso di questa breve ma intensa campagna elettorale.
Tutto ciò non mi ha fatto sentire solo e mi ha dato la forza necessaria per venire da voi, nella vostre case, nei circoli, nei luoghi di lavoro per conoscervi e farmi conoscere, per sentire direttamente dalle vostre parole quali sono le questioni più urgenti e più importanti da affrontare e da risolvere.
Per offrirvi il mio impegno, la mia più sincera disponibilità a lavorare, per rendere più efficiente la macchina amministrativa comunale.
Mi e’ apparsa in tutta la sua profondità la piaga della disoccupazione e della povertà sempre più crescenti.
Mi sono tornate alla mente scene che avevo già visto da bambino proprio a casa mia: la mia famiglia prima in Francia, poi in Inghilterra a cercare quella serenità economica che alla fine abbiamo trovato a palermo, dove i miei genitori mi hanno cresciuto insieme ai miei fratelli .
Ci hanno permesso di studiare, di conseguire titoli di studio e alla fine di questo percorso, fatto di non pochi sacrifici, di trovare lavoro e di intraprendere delle dignitose carriere.
In questa serata molto importante, io li voglio ricordare e ringraziare pubblicamente.
A mio padre che non c’e’ più, a mia madre che mi segue con evidente palpitazione, io voglio dire grazie.
Grazie anche per averci trasmesso il loro amore profondo “ pu paisi ”, il nostro paese, dove tutte le volte che si poteva noi venivamo a trascorrere le feste e tutte le vacanze estive; dove con tanti sacrifici abbiamo costruito una casa di campagna; dove i miei vecchi hanno scelto di passare gli ultimi anni della loro vita.
Per queste ragioni mi ha molto amareggiato il fatto che qualcuno sia andato in giro dicendo di non votare il “forestiero”.
Io sono stato “ forestiero “ per necessità ma rimango Mussomelese per amore e per forte attaccamento alla mia terra.
Per questi motivi ho accettato di candidarmi, di intraprendere una sfida complessa e difficile soprattutto per il tempo di dura crisi che stiamo vivendo e che vivremo ancora per qualche anno.
E sono qui per un confronto politico civile, e costruttivo, per rendere con grande serietà il programma mio e della grande coalizione politica che mi sorregge.
Mostro le mie credenziali e i miei proponimenti amministrativi insieme a loro e a tutti i candidati delle liste a me collegate che voglio ringraziare di cuore per l’impegno profuso nel chiedere un consenso per me e poi per loro.
Tutto ciò mi permette di incontrarvi, di parlarvi con la consapevolezza di non essere solo.
So di essere in buona compagnia , so che tanti amici hanno garantito per me presso di voi e questo mi ha consentito di venire nelle vostre case e di essere accolto con attenzione e con rispetto.
Ho formulato il mio programma grazie ai vostri consigli, alle vostre raccomandazioni e alle vostre doglianze.
Esso contiene le cose più urgenti da fare nel breve e nel medio periodo e io so che con il sostegno di una forte maggioranza in consiglio comunale e con l’aiuto di personaggi importanti che mi hanno voluto candidato e che mi sosterranno, se eletto, nel tempo del mio mandato, noi ce la faremo.
Con l’impegno mio, della giunta e del consiglio comunale, con il vostro sostegno attento, vigile e mai gratuito e con il supporto di Michele Mancuso, di Alfredo Zoda, di Filippo Misuraca, di Daniela e Salvatore Cardinale e di Gianfranco Micciché che voglio ancora ringraziare per l’affetto che mi ha sempre dimostrato, noi riusciremo sicuramente ad ottenere quelle risorse finanziarie indispensabili per attuare il nostro programma ed assicurare ai mussomelesi una amministrazione efficiente e di qualità.
Questa consapevolezza mi permette di essere ottimista sul futuro del nostro comune e sulla tranquillità dei suoi dipendenti che dovranno poter riscuotere il loro stipendio ogni mese e dovranno assicurare il massimo di efficienza alla macchina amministrativa.
Senza il loro convinto impegno e senza la loro più fattiva collaborazione non solo l’attuazione del programma sarebbe ardua, ma sarebbe oltremodo difficile per l’amministrazione comunale garantire finanche l’ordinaria amministrazione.
A loro va’ quindi la mia più grande considerazione, se posso permettermi di dirlo, anche da collega, con la rassicurazione che qualunque stortura e ostacolo alla più corretta ed efficiente azione amministrativa sarà rimosso senza indugi o tentennamenti.
Il tempo che ci viene assegnato per la conclusione della campagna elettorale, come é naturale e giusto, non permette di farla lunga perciò passo subito alla lettura molto stringata e sintetica del mio programma.
D’altra parte esso e’ stato ampiamente discusso in tante sedi, tuttavia lo affido a quanti vorranno esaminarlo, se necessario correggerlo o emendarlo, ben sapendo che ogni contributo serio e costruttivo potrà arricchirlo.

Programma

Innanzitutto mi occuperò del risanamento delle finanze comunali con una decisa azione di contrasto all’evasione fiscale, perché pagando tutti ognuno pagherà di meno.
Sarà necessario contenere la spesa eliminando tutti gli sprechi a partire da quello energetico
Ci adopereremo per attivare i finanziamenti regionali , nazionali e comunitari creando una task force di esperti e dando vita ad un parco progetti per la realizzazione delle opere di pubblico interesse.
Affronteremo con decisione la questione del precariato nelle sedi istituzionali opportune e riorganizzeremo la pianta organica con particolare attenzione alla dirigenza.
Sarà necessario anche gestire in maniera più equilibrata il patrimonio immobiliare del comune e alienare quello non utile agli scopi dell’amministrazione pubblica.
Per quanto attiene l’agricoltura ci dovremmo occupare attivamente per migliorare le infrastrutture a servizio del settore e la viabilità rurale.
Favoriremo la ricerca sulle colture alternative per superare la grave crisi della cerealicoltura, in uno con l’associazionismo e la cooperazione per il completamento della filiera agroalimentare.
Realizzeremo uno sportello di orientamento dei piano di sviluppo rurale e costituendo anche una consulta.
Per quanto attiene all’ambiente e alla viabilità sarà da noi particolarmente curata la lotta contro le discariche abusive, le fonti di inquinamento provocate dall’incuria dell’uomo anche nelle campagne, il randagismo sempre più preoccupante e realizzeremo le condizioni perché Mussomeli si distingua nella raccolta differenziata dei rifiuti.
Assicureremo la massima cura per il verde pubblico e per la manutenzione sistematica della viabilità.
Amplieremo il cimitero coinvolgendo le confraternite;
Completeremo la zona industriale ed artigianale;
Poiché il tempo stringe andrò ora per capitoli:

Attività produttive

1. Costituzione di un contratto di programma ad iniziativa locale con Mussomeli capo fila dei comune del Vallone;
2. Attivazione di tutte le misure d’intervento comunitarie per lo sviluppo delle attività produttive e del comparto edilizio e metalmeccanico;
3. Favorire insediamenti produttivi nelle nostre zone mediante la semplificazione degli atti amministrativi e incoraggiare le nuove iniziative imprenditoriali;
4. Sostegno a tutte le iniziative imprenditoriali volte a realizzare strutture ricettive, anche attraverso la riconversione del patrimonio rurale e pubblico;
5. Piano di marketing commerciale per la valorizzazione ai fini turistici dei beni monumentali e della tradizione gastronomica del territorio;
6. Convezione con enti preposti per la formazione di giovani operatori turistici.

Sport, giovani, scuola

1. Recupero e fruizione degli impianti sportivi esistenti e affidamento della gestione a cooperative o associazioni;
2. Realizzazione di nuove infrastrutture sportive facendo ricorso anche alle agevolazioni comunitarie e regionali e affidamento della gestione a terzi qualificati;
3. Creazione di un centro di aggregazione giovanile;
4. Monitoraggio del territorio applicando il principio della tolleranza zero nei confronti di atti di bullismo e vandalismo; migliorare ed educare al maggiore senso civico.

Questi in pillole i miei propositi e i miei impegni elettorali che assumo con voi carissime elettrici ed elettori di Mussomeli!!
Impegni seri per una responsabilità delicata e difficile.
So di poterli mantenere ed anzi, di poter fare qualche cosa in più di quello che stasera vi prometto formalmente e solennemente.
Avete qualche ora di tempo per riflettere , per ragionare e confrontare le diverse offerte politiche e amministrative, poi dovete decidere.
Lo dovete fare con serena libertà senza farvi abbindolare dalle sirene e senza lasciarvi trasportare dal pessimismo.
La scelta di domenica e lunedì prossimi é una scelta molto delicata ed importante perché riguarda la vita amministrativa di questa città per i prossimi cinque anni.
Cioè la vita della nostra comunità che come e’ sotto gli occhi di tutti vive un momento difficile che può essere superato solo approntando strumenti straordinari con grande correttezza e determinazione.
Se avrò il grande onore di essere eletto vostro sindaco, io vi garantisco tutto il mio impegno, l’impegno della giunta, dei consiglieri comunali che formeranno la mia squadra per affrontare senza esitazione questi problemi e risolverli.
A questo impegno so di poter aggiungere, sia a Palermo che a Roma quello dei rappresentanti delle forze politiche e dei movimenti che mi sostengono e che rappresentano un punto di forza indiscutibile.
Con loro, con tutti quelli che mi affiancheranno con la mia squadra e i miei collaboratori io mi sottopongo serenamente al vostro insindacabile giudizio, convinto di avere fatto bene e scrupolosamente il mio lavoro di candidato.
Ho letto con viva soddisfazione il messaggio preoccupato ed accorato del nostro presidente della repubblica Giorgio Napolitano.

Egli da Washington dove era in visita, analizzando i dati sulla crisi economica che dilaga in Europa, ha fortemente spronato le forze politiche italiane a stare insieme, perché l’unità da’ la forza necessaria per uscire dal rischio Grecia.
Con una punta di orgoglio mi sia consentito dire che noi abbiamo preceduto il presidente Napolitano.
Avendo constatato la condizione di crisi del nostro comune, e’ stato lanciato un forte appello a tutti i cittadini di buona volontà a stare insieme anche in queste elezioni comunali.
Io stesso ho dichiarato senza esitazioni che per realizzare tale importantissimo risultato, ero disponibile a fare subito tre passi indietro perché si scegliesse e si trovasse un candidato gradito a tutti.
Hanno subito aderito a questo appello importanti movimenti e forze politiche senza porre veti o condizioni e superando antiche contrapposizioni.
Sono convinto che questa città debba riconoscere alle liste che mi sostengono e ai loro leaders questo grandissimo merito.
Essi hanno detto: Mussomeli prima di ogni cosa.
Purtroppo non tutti i politici interpellati hanno aderito e io non biasimo coloro i quali hanno ritenuto di fare scelte diverse.
Sono profondamente democratico e credo nella libera autodeterminazione dei cittadini.
Tuttavia voglio rassicurarvi che se mi eleggerete io sarò il sindaco di tutti e le porte del comune saranno aperte sempre anche agli avversari politici che nel palazzo di città potranno essere inquilini uguali a tutti gli altri.
Accetterò il vostro giudizio e il vostro verdetto con grande serenità e lo rispetterò anche se dovesse essere negativo.
Se invece vorrete accordarmi la vostra fiducia ed eleggermi, martedì mattina mi troverete al comune a lavorare perché a Mussomeli per le cose da fare non c’e’ tempo da perdere.

Grazie a tutti e buon voto
SALVATORE CALA’

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