Pagine

domenica 16 maggio 2010

ESERCITO DI CANDIDATI ALL’APERTURA DELLA CAMPAGNA ELETTORALE A SOSTEGNO DEL CANDIDATO SINDACO CALÀ



MUSSOMELI – “Uniti vince Mussomeli.” Democratici per Mussomeli, Movimento civico per Mussomeli, Sicilia per Mussomeli. Uno slogan coniato ed imperativo per una coalizione che sosterrà colui che è stato, per soli sei mesi, il Vice sindaco nella passata giunta di Luigi Mancuso e che oggi si candida, invece, a ricoprire il ruolo di primo cittadino: Salvatore Cala .Una palestra comunale, assai curata dal punto di vista organizzativo, che ha accolto l’esercito dei 60 candidati e loro seguaci alla sequela , appunto, del candidato Sindaco Calà. Questi, infatti tenterà la scalata al Palazzo di Città, nella Terra di Manfredi già fin dal primo turno, come hanno auspicato e si sono detti certi gli oratori che si sono alternati alla tribuna. “Lo leggo nei vostri occhi”, ha detto l’onorevole Daniela Cardinale, alludendo alla vittoria del candidato sindaco Calà, dopo avere presentato l’uomo Calà. Michele Mancuso, arrivato appena in tempo sul palco, ha parlato dei candidati della sua lista, formata di uomini e donne della società civile, evidenziando l’importanza della presenza sul palco di due personaggi storici (Cardinale e Misuraca) e che ritiene sia “un segnale importante per questo paese.”. Quasi lapidario l’intervento di Zoda dell’MPA che punta sull’uomo Calà che può essere un sindaco vero. L’onorevole Filippo Misuraca nel suo intervento in cui ha ampiamente spiegato le motivazioni che l’avevano spinto, fin dal mese di luglio dello scorso anno, fare il primo passo per trovare un’intesa con l’onorevole Cardinale. Ed è stato proprio lui a confermarle nel suo equilibrato e circostanziato intervento, in cui ha invocato e richiamando tutti al senso di responsabilità per salvare il paese, rimarcando, in un altro passaggio che “la politica ha le sue regole”. Ha concluso, poi, dicendo “Vogliamo un patto con la cittadinanza e faremo il nostro dovere e verremo qui a garantire che faremo il nostro dovere..Salvatore Calà non sarà mai solo, se chiederà la nostra presenza”, Dunque, discorsi contenuti, enfatizzati dalla passione politica degli addetti ai lavori, in cui le parole ricorrenti sono state “senso di responsabilità”, “amore verso il paese”, “la casa brucia” per indicare, appunto, la gravità delle situazione generale del Comune e le sue disastrate condizioni. E’ stato un incontro – comizio per informare e parlare alla gente, accorsa numerosa presso la palestra comunale. A coordinare l’incontro, il consigliere provinciale Salvuccio Bellanca. La presentazione dei candidati è stata affidata al servizio video, prima ancora dell’intervento degli oratori Al candidato sindaco. Calà l’onore della conclusione. Applaudito, prima ancora di incominciare, è apparso emozionato. Di lui ne hanno parlato in modo positivo i precedenti oratori, Ma è stato proprio lui, con la sua voce, col suo stile, a presentarsi alla gente. Non ha parlato di progranni, ”sarà fatto nel corso della campagna elettorale”. Ha iniziato la sua conversazione dicendo che “tutto passa per il risanamento, ognuno deve esercitare bene il proprio ruolo” Ha, poi, parlato di equità fiscale, di rigore e di moralità nella gestione pubblica. Si è detto consapevole delle rinunce a cui va incontro, in caso di elezione ed è consapevole delle azioni impopolari che si renderanno necessarie adottare nell’interesse del paese. Ha incitato i candidati per il consiglio comunale i a proseguire con entusiasmo in questa avventura elettorale. Ha dichiarato in modo esplicito la sua autonomia decisionale, evidenziando di ritenersi essenzialmente un tecnico ed ha invitato i politici a sostenere Mussomeli. Salvatore Calà aveva iniziato il suo intervento, confessando subito il “fastidio ed amarezza” per il fatto che viene considerato da tanti “un forestiero”. “Sono figlio di un barbiere e di una sarta con origini mussomelesi, ha detto con orgoglio, di famiglia umile che ha conosciuto l’emigrazione, figlio di emigrati che allora sono partiti con la valigia di cartone”. La chiusura dell’incontro poco dopo le 22,15
Tratto da Castello Incantato del 16 maggio 2010

Nessun commento:

Posta un commento