MUSSOMELI – È stato presentato ufficialmente ieri sera, nel corso di una conferenza stampa tenutasi a Palazzo Sgadari, il candidato a sindaco Salvatore Calà, sostenuto da quattro liste. Al suo fianco la parlamentare Daniela e Salvatore Cardinale del PD, il presidente del Consiglio provinciale di Caltanissetta Michele Mancuso del PdL Sicilia, il Commissario del MpA Alfredo Zoda, e Filippo Misuraca del Movimento Civico per Mussomeli. Una coalizione che, come ha tenuto a precisare Cardinale padre, è scesa in campo per il bene del paese operando “una sorta di piccola rivoluzione politica e culturale guidata da un’etica della responsabilità.” Insomma, nessun schieramento né di centrodestra né di centrosinistra come in passato. Non sono mancati, a proposito, riferimenti alle scelte fatte negli anni dai loro partiti, a cominciare dalla sfiducia votata a Gigi Mancuso. “Abbiamo dovuto rompere con lui – ha precisato l’ex ministro – perché rischiavamo uno stallo gravissimo che ci avrebbe fatto precipitare. Si era arrivati al capolinea.” Qualche parola è stata spesa anche nei confronti di Gero Valenza, sospettato di aver scelto la candidatura alle elezioni di maggio per “una ripicca personale.” A parlare “senza peli sulla lingua” Totuccio Scannella, coordinatore dei democratici. Atteso l’intervento di Calà. Chi lo sostiene – ha spiegato – è riuscito a coniugare idee diverse attraverso la condivisione di regole comuni e un progetto che vede protagonisti anche i giovani. Molti difatti i volti nuovi aspiranti consiglieri, tra cui non poche donne. Quindi ha illustrato succintamente il suo progetto di rivisitazione della macchina amministrativa mediante una gestione di tipo aziendale, “consapevole delle notevoli difficoltà ma fiducioso di ripartire.” A seguire uno dopo l’altro gli interventi dei vari rappresentati delle correnti scese in campo con lui, per esporre le motivazioni che li hanno spinti ad appoggiarlo, fra tutte la coscienza di aver trovato una persona apprezzata nel mondo della politica in primo luogo come tecnico, amico di sia Zoda che di Gianfranco Miccichè.
GIUSY FASINO - 4 MAG 2010 – WWW.MAGAZE.IT
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