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giovedì 29 aprile 2010

“PREMIO FRANCESCA SORCE PER LA SOLIDARIETÀ”: 11° ANNIVERSARIO DELLA TRAGICA MORTE


MUSSOMELI – É stato celebrato ieri mattina, sabato, l’undicesimo anniversario della tragica morte dell’assistente sociale Francesca Sorce. Sabato, dunque, come quel maledetto e tragico 24 ottobre di undici anni fa, allorquando Mussomeli registrò un gravissimo evento, rilevato e diffuso immediatamente dai media per la barbara uccisione di tre vittime innocenti: i suoceri dell’assassino Gioacchino Mancuso, Graziella e Vincenzo Lo Bello e l’assistente sociale Francesca Sorce. In forma strettamente privata, di buon mattino, i familiari di Francesca Sorce hanno sostato davanti alla sua tomba. Successivamente, e comunque prima della commemorazione in municipio, la giunta comunale aveva deposto una corona d’alloro anche quest’anno, dunque, l’amministrazione del sindaco Mancuso ha continuato e riproposto il “premio Francesca Sorce per la solidarietà” dell’ex sindaco Gero Valenza, riservato ai ragazzi delle scuole, sia per ricordare l’eroismo della vittima innocente, caduta nell’adempimento del proprio dovere e poi finalizzata alla diffusione della cultura della solidarietà. Erano presenti in tanti: il vice sindaco Salvatore Calà, in sostituzione del sindaco Mancuso, ammalato, gli assessori Enza Messina, Maria Teresa Maida, Peppuccio Misuraca e Nicola Carruba, il presidente del consiglio comunale Giovanni Mancuso e il consigliere provinciale Salvuccio Bellanca. Presenti l’arciprete padre Alfonso Incardona, padre Salvatore Taffaro e padre Diego Di Vincenzo, il tenente dei carabinieri tenente Gabriele Tadoldi ed il maresciallo della finanza Salvatore Ricotta. Presenti i familiari di Francesca Sorce e i dirigenti scolastici della scuole Salvatore Vaccaro, Mario Barba, Sebastiano Lo Conte ed Enza Luvaro, in rappresentanza di Laura Zurli, rispettivamente del primo e secondo comprensivo, del Virgilio e dell’Istituto Hodierna. Presenti anche le istituzioni Casa Famiglia Rosetta, Misericordia e numerosi alunni. Ha introdotto l’evento, svoltosi appunto nell’aula consiliare a lei dedicata, il presidente del consiglio comunale Giovanni Mancuso, che nel ricordare la splendida figura di Francesca Sorce si è poi rivolto agli studenti dicendo che “l’adempimento dei vostri compiti, i “disagi”, i “disadattamenti” e le “devianze” a cui è esposta la vostra vita per i continui cambiamenti in cui è coinvolta l’intera società, possono in voi alimentare, più che in altre professioni, la sincerità e la profondità dei sentimenti sani e cristiani che richiedono anime nobili e forti, come le vostre, per poter attecchire e propagarsi, senza tralasciare di leggere ed interpretare il passato e la storia della nostra comunità. Fatene tesoro, carissimi alunni; sappiate far fruttificare i talenti che il signore vi ha dati, date ali alla vostra sana spontaneità, siate gioiosi nella vostra vita di onestà e di dovere, siate generosi e pronti ad impegnarvi in una vera “rivoluzione civica”, che ponga sempre al centro il cittadino ed il bene comune e sia capace di concorrere ad un profondo rinnovamento del senso di appartenenza ad una comunità tenendo sempre alti quei valori universali di fratellanza, uguaglianza ed ospitalità così ben radicati nella storia del nostro paese. Successivamente ha anticipato il suo intervento, per impegni istituzionali in provincia, il consigliere provinciale Salvuccio Bellanca, precisando anche l’assenza dell’assessore provinciale Miccichè che aveva precedentemente assicurato la sua presenza alla commemorazione. Hanno preso poi la parola il vice sindaco Calà e gli assessori alla pubblica istruzione Enza Messina e alla solidarietà Maria Teresa Maida, spronando gli studenti ad essere responsabili nella vita di ogni giorno, perché sono i ragazzi le speranze del domani. E’ seguito il momento anche atteso dagli alunni: la premiazione dei quattro studenti, a cui sono stati consegnati, un buono di 150 euro ciascuno da utilizzare per acquisti di materiale scolastico, una pergamena con la motivazione del premio ricevuto, ed un dvd sulla identità di Francesca Sorce, realizzato l’anno scorso col finanziamento della provincia regionale. Li hanno segnalati la scuola locale con motivazioni emerse dal comportamento degli alunni stessi. I ragazzi sono: l’undicenne Giovanni Lo Monaco, “alunno vivace ma sensibile, corretto e responsabile, spende il suo senso di solidarietà senza mai apparire”, della prima classe sezione C scuola secondaria di primo grado del Primo Comprensivo; la dodicenne Maria Ylenia Bonomo,”ragazza affabile, sensibile e disponibile con tutti per atteggiamenti di solidarietà ed altruismo, pronta a “dare” ed a “fare”, dell’Istituto Comprensivo “P.E. Giudici”; Claudia Pardi, “alunna esemplare, corretta e seria si impegna con entusiasmo tanto a scuola, quanto nel sociale”, della 5° classe del liceo scientifico del “Virgilio”; Giuseppe Palumbo di Milena,”disponibile verso tutti i compagni e, a casa, con l’aiuto concreto alla famiglia”, della classe 5 C dell’istituto “Hodierna”. Presente alla cerimonia la maestra di scuola elementare di Francesca, l’ultraottantenne Maria Genco che ha voluto ricordare la sua alunna. Quasi alla fine, a nome della famiglia, la professoressa Rina Sorce ha ringraziato i presenti per la testimonianza di affetto data in questa ricorrenza e parlando della sorella ha detto: “Francesca ci ha lasciato una eredità bella ma gravosa”. Certamente l’assistente sociale, barbaramente uccisa, aveva anelato un mondo migliore. Il suo sorriso è rimasto indelebile nella mente di ognuno e la celebrazione annuale certamente è un tributo al suo eroismo, che la immolò sull’altare della solidarietà. Al termine, padre Taffaro ha invitato i presenti alla recita di una preghiera.

TRATTO DA “CASTELLO INCANTATO” DEL 25/10/2009

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