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domenica 18 aprile 2010

APPROVAZIONE PIANO REGOLATORE DI MUSSOMELI


E’ arrivata al culmine di due lunghe riunioni l’approvazione definitiva del piano regolatore generale da parte del Cru. Il consiglio regionale urbanistico il 3 e il 4 marzo ha esaminato le ulteriori osservazioni avanzate da consiglio e giunta comunale sul Prg licenziato lo scorso anno dalla regione. Già nel mese di ottobre lo stesso consiglio regionale aveva dato il via libera allo strumento urbanistico, chiedendo però all’amministrazione comunale e al consiglio dei pareri, un elenco di controdeduzioni. A distanza di poco più di quattro mesi si è tenuta a Palermo questa nuova riunione e che ha di fatto approvato in via definitiva il piano regolatore generale. Affinché entri in vigore è necessario però che arrivi la firma dell’assessore regionale al territorio Roberto Di Mauro e che anticiperà di qualche settimana la pubblicazione sulla gazzetta ufficiale. A renderlo noto l’ex vice sindaco della giunta Mancuso Salvatore Calà. Calà, componente della squadra di governo fino allo strappo tra Pd e sindaco (e che ha poi portato alla sfiducia di Gigi Mancuso), nonostante non ricoprisse più incarichi politici, ha continuato a seguire l’iter del prg rimanendo in contatto con alcuni tecnici regionali. “e’ una bellissima notizia per Mussomeli- commenta- questo significa che il prossimo sindaco che si insedierà a maggio, potrà contare su questo strumento urbanistico. Penso che la pubblicazione sulla gazzetta ufficiale arriverà prima di pasqua”. E arriverà dopo un’attesa lunga quasi 20 anni. Si chiude quindi un percorso oblungo all’inverosimile, irto di difficoltà e pieno di ostacoli. I passaggi più importanti si sono registrati sotto l’amministrazione guidata dall’ex sindaco Gero Valenza. Il piano regolatore generale era stato completato e presentato dai tecnici il 30 dicembre del 2003. Ci volle quasi un anno prima che lo strumento urbanistico passasse dall’esame dei funzionari del genio civile sino all’approdo in giunta. Licenziato dall’amministrazione comunale finì in consiglio comunale per il necessario via libera. Non appena nel 2006 i particolari del prg furono resi noti e pubblicati, al comitato regionale urbanistico giunse una pioggia di ricorsi, circa 200. Accolte una parte delle rimostranze, lo strumento fu modellato sulla scorta delle istanze pervenute. Intanto nuovi cavilli si aggiunsero tanto da fare impantanare l’iter e costringere la Regione Siciliana a nominarne un commissario. Poi nel giugno del 2009 la svolta con l’approdo del piano al Cru e l’approvazione quasi definitiva dello scorso 20 ottobre.

Tratto da “Castello Incantato” del 10/03/2010

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