Mussomeli. Ridare dignità di spazio verde alla villetta comunale "Papa Wojtyla" con un'accurata pulizia e il restyling delle strutture esistenti e restituirla al suo scopo precipuo, ovvero un parco gioco a misura di bambino. Questo l'obiettivo prefissato dal tecnico comunale Vincenzo Calafiore che ieri mattina, con un gruppo di lavoratori del Reddito minimo ha messo mano ai giochi devastati nel tempo dai soliti ignoti vandali. A supervisionare i lavori è anche intervenuto l'assessore al Verde pubblico Sebastiano Sorce. E se ieri mattina sono stati rimontati i sedili dell'altalena per i più piccoli, nei prossimi giorni si provvederà a sistemare anche gli altri giochi (in attesa di sostituirne alcuni, come la pista del ponte tibetano, non appena ci saranno i quattrini necessari) ed entro l'inizio della prossima settimana, la villetta, che versa in uno stato di assoluto degrado, sarà ripulita a fondo, utilizzando anche prodotti specifici per rimuovere la resina che cola dagli alberi e si incrosta sulla pavimentazione, in parte divelta. Ed anche tali mattonelle rotte saranno sistemate.
«Capisco i tanti disservizi esistenti -dichiara l'assessore Sorce che in mancanza di liquidità ha dato mandato di comperare i detergenti necessari alla pulizia facendoli mettere sul suo conto- ma quest'amministrazione si è insediata da appena un mese e sta facendo i salti mortali con l'ausilio del personale, per rimettere in sesto il nostro paese. E tuttavia va rimarcato che manca il senso civico a Mussomeli e capita spesso che laddove oggi puliamo col nostro personale, il giorno dopo è di nuovo sporco. Siamo bravissimi a lamentarci ma non altrettanto a rispettare i beni comuni come la villetta comunale. Il nostro impegno sarà quello di sistemarla pulendola a fondo e sistemando tutto quello che c'è da sistemare, in attesa di presentare apposito progetto non appena saranno aperti i termini del bando, per acquistare nuovi parchi giochi. Nell'attesa dobbiamo collaborare tutti a preservare e rispettare l'esistente».
L'assessore ha anche intenzione di chiudere con cancelletti lignei gli ingressi della villetta e posizionare degli esplicativi cartelli, per impedire ai ragazzi più grandi di sfrecciare con le bici e travolgere i più piccini. E' chiaro però che mancando la sorveglianza, ogni iniziativa è destinata a scontarsi con le cattive abitudini diffuse e va da sé che in mancanza di deterrenti, chiunque può fare quel che gli pare.
Aggiunge il tecnico Calafiore: «Noi faremo di tutto tra lunedì e martedì per ripulire la villetta con apposita autobotte. Vedremo anche di sistemare in maniera artigianale i giochi rotti, nell'attesa che l'amministrazione trovi i fondi necessari per sostituire i giochi inservibili e non riparabili».
Tra i provvedimenti tampone anche l'utilizzo di nastro isolante nero per coprire fili d'acciaio dalle funi sfilacciate. Rimedi destinati a durare lo spazio di pochi giorni.
Roberto Mistretta
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